Gli ungheresi potrebbero insegnare sport acquatici in Africa

Il 17° Campionato del Mondo FINA apre le porte a nuove opportunità L’Unione Afro-Ungarica (AHU), i direttori della FINA e la Federazione Africana di Nuoto ritengono che l’Ungheria potrebbe implementare le conoscenze e l’esperienza raccolte durante i Campionati Mondiali di Nuoto in Africa.

L’Unione Afro-Ungarica organizza programmi di sostegno che offrono soluzioni a lungo termine ai gruppi etnici e alle minoranze svantaggiate in Africa. I fiori all’occhiello dell’attività dell’AHU sono le missioni mediche di volontariato, con le quali hanno assistito quasi 40.000 pazienti in diverse parti dell’Africa, dove migliaia di persone vivono senza assistenza medica a causa della mancanza di esperti e attrezzature.

Con questo nuovo accordo, il sindacato costruirebbe strutture sportive e di allenamento e promuoverebbe gli sport acquatici nel continente oscuro.

Ce: bm

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