Il comitato elettorale respinge le iniziative referendarie riguardanti l’aggiornamento di Paks

Martedì il Comitato elettorale nazionale ha respinto tre iniziative referendarie riguardanti l’ammodernamento della centrale nucleare di Paks.

I quesiti referendari sono stati proposti da co-leader di il partito LMP dell’opposizione verde Bernadett Szél e Ákos Hadházy.

La prima domanda diceva: “Concordate che non si dovrebbe costruire un nuovo blocco nucleare in Ungheria prima che il parlamento approvi una legislazione riguardante lo stoccaggio finale delle barre di combustibile esausto e ad alta radiazione?” La commissione ha respinto l’iniziativa dicendo che avrebbe avuto un impatto su un accordo internazionale Hanno anche detto che era “mistrainding” perché “it sembra riguardare lo stoccaggio, mentre in realtà è volto a contrastare l’upgrade”.

La seconda domanda avrebbe letto “Concordate che la produzione combinata di blocchi nucleari in Ungheria non dovrebbe superare i 2.000 MW?” La commissione ha nuovamente affermato che la questione sarebbe in conflitto con un accordo internazionale, aggiungendo che è anche fuorviante, perché suggerisce che un referendum potrebbe ostacolare l’aggiornamento di Paks. La commissione ha osservato che un referendum tenutosi ora sarà vincolante per il parlamento fino al 2021, mentre i nuovi blocchi previsti a Paks non saranno completati fino a 5 anni dopo.

La terza domanda era rivolta alla legislazione che vieta lo stoccaggio di rifiuti altamente radioattivi in Ungheria La commissione ha affermato che avrebbe un impatto anche su un accordo internazionale perché l’accordo Ungheria-Russia sul progetto di aggiornamento include disposizioni per la gestione delle barre di combustibile Hanno aggiunto che un referendum positivo comporterebbe anche la necessità dell’Ungheria di negoziare con un paese terzo, cosa che non può fare da sola ai sensi dell’accordo Euratom.

Le decisioni non sono vincolanti; i proponenti hanno 15 giorni di tempo per ricorrere alla corte suprema.

Come abbiamo scritto(L’ammodernamento dell’unica centrale nucleare ungherese a Paks non è ammissibile a un referendum poiché è regolato da un accordo internazionale, ha detto a giugno il capo del Comitato elettorale nazionale (NVB).

Foto: atomeromu.hu

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