Ferencváros vince il record della 23esima Coppa d’Ungheria

Ferencváros ha vinto la 23esima Coppa d’Ungheria, un record, vincendo ai calci di rigore contro il Vasas dopo che stasera le due squadre avevano pareggiato 1-1 durante i 120 minuti di gioco normale a Budapest. In una partita sorprendentemente aperta, la punizione del primo tempo del Roland Varga aveva portato Fradi in vantaggio, ma Vasas ha pareggiato al 47 ‘con il feroce drive di 14 metri di Tamás Kulcsár prima che il successivo stallo portasse al crepacuore dei calci di rigore per Vasas e Kire Ristevski che hanno sbagliato il tiro dal dischetto decisivo.

Davanti a 14.970 tifosi della Groupama Aréna questo culmine della stagione nazionale ungherese è iniziato con pochi minuti di apertura molto combattuti, entrambe le squadre che cercavano di imprimere la propria autorità sul gioco e sfruttare lo spazio dietro le alte linee difensive.

 

Fradi ha avuto la prima occasione della partita al sesto minuto quando Tamás Hajnal ha abilmente fatto scivolare un passaggio a Kleinheisler che ha tagliato lo spazio a 12 metri ma così facendo è stato colto fuori equilibrio e non è riuscito a generare alcuna potenza in un rasoterra che è stato raccolto in sicurezza alla sua destra dal portiere del Vasas Gergely Nagy.

Una stoica difesa di Ferencváros si è rifiutata di dare a Vasas qualsiasi spazio per tirare ogni volta che la squadra del 13° distretto di Budapest irrompe nel terzo attaccante, ma lo stesso non si può dire per una retroguardia del Vasas che ha dato a Gergs Lovrencsics tutto il tempo per dimensionare un mezzo -angolo liberato, il suo primo drive si è allungato di appena un metro o due dal palo sinistro da tutti i 25 metri.

Se il Vasas stava provando una certa gioia, proveniva dalle fasce, il terzino destro di Fradi, Emir Dilaver, si allontanava dal cross di destra di Márk Kleisz sotto la seria pressione di un Mahir Saglik in attesa. Ben presto, la squadra di Michael Oenning iniziò a fare qualche ulteriore progresso anche nelle posizioni centrali, il passaggio filtrante filettato di Ristevski liberò Kulcsár il cui primo colpo di punta rimbalzò su Dénes Dibusz, il portiere del Fradi che fece bene a recuperare e bloccare il tiro successivo.

In questa fase i detentori della Coppa in carica si accontentarono di giocare una partita di contropiede e li servirono bene quando realizzarono il primo gol del pareggio. Il Vasas forse ebbe la fortuna di rimanere con tutti gli undici uomini in campo quando il difensore centrale Felix Burmeister abbatté András Radó quando il jet-heel in avanti era quasi netto in porta, un cartellino giallo ritenuto questa volta sufficiente dall’arbitro Péter Solymosi, ma non importava a Fradi una volta che l’ala destra Roland Varga si fece avanti per battere un calcio di punizione di 30 metri basso oltre la mano destra tesa di Nagy e nell’angolo della rete.

Radó è stato quasi l’artefice di un secondo gol pochi minuti dopo, ma è stato penalizzato per un piede alto su Nagy a seguito di un’altra esplosione di ritmo per battere la trappola del fuorigioco di Vasas, escludendo così il finale risultante di Moutari. Kleinheisler è quasi riuscito a passare per un altro tentativo in porta dopo aver derubato un difensore della palla nella sua stessa metà campo, solo per l’ultimo uomo Tamás Vaskó che lo ha espropriato, prima che Nagy palmasse dietro un tiro creativo di Varga sul primo palo mentre Ferencváros minacciava di prendere un vantaggio decisivo.

Il difensore centrale Leandro è stato poi il difensore centrale Leandro quando la palla è caduta al piede mentre era prostrata sul pavimento dopo un meleé da calcio d’angolo, ma è riuscito a lanciare la palla solo a lato del palo dell’estrema destra da sette metri. András Radó stava causando ogni sorta di problemi alla difesa del Vasas, il suo prossimo contributo è stato quello di preparare Kleinheisler per un tiro in porta che è stato nettamente battuto da Nagy.

Foto: MTI

Alla fine è stato il turno delle medaglie di bronzo NB I di questa stagione di minacciare, Vaskó ha lanciato un colpo di testa lungo quando avrebbe davvero dovuto testare il portiere prima che Máté Vida vincesse la palla a centrocampo e scivolasse in avanti, rilasciando il compagno di squadra Saglik durante un vantaggio di 5 contro 3 ma il drive dell’attaccante dopo aver tagliato all’interno è stato deviato in modo impressionante sulla traversa da un Dibusz in tuffo alla sua destra. Kleisz ha poi punto i palmi di Dibusz mentre Vasas si è goduto il miglior periodo di gioco finora, ma non è riuscito a riportarsi in parità prima che suonasse il fischio dell’intervallo.

Tuttavia, la parità non è sfuggita a Vasas per molto più tempo, pareggiando con il primo paio di minuti del secondo tempo, il netto licenziamento di Vida ha permesso a Mohamed Remili di diffondere il gioco a Kulcsár nel canale destro. È avanzato con il lusso di quasi nessuna pressione prima di martellare un destro oltre Dibusz nell’estrema destra della porta di Fradi.

Lo shock di essere stati ancorati così presto nel secondo periodo ha spinto Fradi in azione e probabilmente avrebbero dovuto tornare in vantaggio in pochi minuti, il cross di destra di Radó apparentemente perfettamente posizionato per Moutari per guidare in porta, ma il centrocampista da la nazione africana del Niger in qualche modo dirige la palla sopra la traversa dall’interno dell’area delle sei yard.

La natura estremamente aperta della partita, rara per una finale di Coppa nazionale ovunque, è continuata senza sosta con l’opportunità successiva che è caduta sul marcatore del Vasas quando l’impressionante Vida gli ha fatto scivolare un dolce passaggio filtrante, ma questa volta l’accorrente Dibusz è stato all’altezza di Kulcsár. basso sforzo alla sinistra del portiere.

Anche Moutari aveva brillato per tutta la partita, ma l’ala sinistra di Fradi era colpevole di aver ritardato il suo tiro dopo aver scambiato passaggi con Kleinheisler e aver progettato una chiara visione del gol sul lato sinistro del rigore, Nagy ha ricevuto anche il plauso per essere uscito rapidamente per bloccare il tiro da pochi metri fuori.

Dal conseguente pugno di Nagy rimbalzò subito su Michal Nalepa ma fortunatamente per il portiere della nazionale ungherese Under 21 la palla rimbalzò appena a lato e la fortuna di Vasas continuò quando il raschiante drive a lunga distanza di Varga colpì la traversa nel suo passaggio.

L’ultima possibilità di vincere la partita nei tempi regolamentari è caduta sul sostituto del Vasas Benedek Murka dopo che Ristevski lo aveva abilmente mandato via ma ancora una volta i biancoverdi hanno dovuto ringraziare Dibusz per averli mantenuti in parità Dopo una lunga interruzione per quello che sembrava un grave infortunio al centrocampista della nazionale ungherese Lovrencics, essendo necessari una barella e diversi ambulanze per portarlo fuori dal campo, la partita è continuata, anche se senza che nessuna delle due volte fosse pronta a rischiare molto per inseguire un vincitore.

E così si è rivelato come è andato il fischio finale, che significa 30 minuti di supplementari Forse prevedibilmente gli sforzi della serata stavano prendendo il loro pedaggio, contrasti stanchi prevalenti ma poco evidenti nel modo di paziente gioco offensivo più, l’azione più notevole è arrivata quando Kleisz si è scagliato altruisticamente sulla via del tiro al volo di destro di Moutari sul bordo dell’area di rigore Vasas al 105′ E così è stato ai calci di rigore che siamo andati:

Sparatoria:

Vasas: Remili segna
FTC: Varga segna
Vasas: Berecz segna
FTC: Leandro segna
Vasas: l’abbattimento di Ristevski al centro viene salvato da Dibusz
FTC: Radó segna
Vasas: Vida segna
FTC: Punteggi di Sternberg
Vasas: Gaál segna
FTC: punteggi cukici

Ferencváros vince 5-4 ai rigori.

FINALE DI COPPA D’UNGHERIA

19.00: Vasas 1.01 Ferencvá (HT: 0-1)

Budapest, Groupama Aréna (TV: M4 Sport) Rif: Péter Solymosi

VASA: Nagy G. Burmeister (Ksmáister), Vaskó, Ris, Saglik, Remili. Capo allenatore: Michael Oenning
Sostituti non utilizzati: Póser (GK), James, Ádám M., Ferenczi I.
FERENCVÁROS: Dibusz (Dilaver, Nal, Leandro, Lovrencsics G. (Csernik, 90+5.) (Csukics, 69.), Hajnal (Sternberg, 79.) (Varga R., Kleinheisl, Moutari (Radó): Capo allenatore Thomas.
Sostituti non utilizzati: Holczer (GK), Kundrák, Hüsing, Bognár I.

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