Gli ungheresi continuano a ottenere informazioni dalla TV e dai giornali pubblicitari

Come Indice.hu domenica la Publicus Institution ha trasmesso un sondaggio per l’assegnazione di Vasárnapi Hírek: in questo sondaggio rappresentativo, hanno chiesto a 927 persone in età di voto le loro abitudini di consumo dei media.
La televisione è ancora la principale fonte di notizie
Le persone che costituiscono la metà del campione ottengono informazioni principalmente dalla televisione, mentre il 36 per cento da internet Radio e stampa sono in ritardo con il 4 per cento ciascuno Mentre due terzi delle persone sotto i 30 anni e dei laureati ottengono per lo più informazioni da internet, due terzi delle persone sopra i 60 anni e quelle con solo studi primari ottengono informazioni dalla TV.
La radio è popolare soprattutto tra le persone sopra i 60 anni e tra i lavoratori qualificati (7 e 6 per cento), mentre la stampa stampata è la fonte di notizie per le persone sopra i 60 anni e per quelle con studi di base (9 e 6 per cento) La differenza è minima tra i sostenitori dei diversi partiti, ma per lo più gli elettori di Jobbik (53 per cento) ottengono informazioni da internet, secondo il sondaggio.
Manca l’equilibrio
Gli intervistati considerano i canali MTVA, Echo TV e TV2 come ovviamente o meglio trasmettitori dell’opinione di Fidesz (61, 60 e 42%), 444.hu come trasmettitori dell’opinione della sinistra (34%), mentre vedono HVG.hu, Index e 24.hu come le fonti di notizie più equilibrate (58, 54 e 52%).
Un quarto degli intervistati pensa che Origo rifletta l’opinione di Fidesz, l’uno per cento pensa che sia correlata all’ala sinistra, mentre il 43 per cento pensa che sia equilibrata Nel caso di Index, il 7 per cento pensa che trasmetta l’opinione di Fidesz, il 17 per cento pensa che sia collegata all’ala sinistra, mentre il 54 per cento pensa che sia equilibrata.
Per quanto riguarda TV2, il 42% ritiene che sia legato alle opinioni di Fidesz, l’1% ritiene che sia vicino all’ala sinistra, mentre un quarto degli intervistati ritiene che sia equilibrato. Nel caso di RTL Klub, il 13% ritiene che sia piuttosto legato a Fidesz, il 18% ritiene che sia vicino all’ala sinistra, mentre il 35% lo ritiene equilibrato.
Nel caso di Hír TV, il 19 per cento pensa che sia legato a Fidesz, il 14 per cento pensa che sia legato all’ala sinistra, e il 13 per cento pensa che trasmetta le opinioni di Jobbik, mentre il terzo di loro pensa che sia equilibrato Riguardo ATV, il 7 per cento lo collega all’opinione di Fidesz, il terzo degli intervistati lo collega all’ala sinistra, mentre il 44 per cento lo considera equilibrato
Ai giovani non interessano le opinioni diverse
Il 56 per cento degli intervistati ottiene informazioni da un mezzo connesso a una visione politica opposta almeno una volta al mese, ma solo la metà di questi lo fa regolarmente Per lo più gli elettori di MSZP sono aperti a canali da un punto di vista diverso (61 per cento), mentre gli elettori di Jobbik lo fanno meno (53 per cento).
C’è un fenomeno interessante che riguarda le fasce d’età: le generazioni più giovani sono meno aperte a opinioni diverse.
Sotto i 45 anni, solo il 14-17 per cento consuma tali contenuti, mentre il doppio di questo lo fa in 45 anni (28-30 per cento).
Stampa? Documenti pubblicitari!
La metà degli intervistati consuma prodotti per la stampa gratuita, ma solo il 34% legge articoli che trattano questioni pubbliche. Due terzi dei consumatori leggono fogli pubblicitari e giornali locali o comunali, la metà legge giornali pubblicitari, un quarto legge Lokál che viene distribuito negli incroci dei trasporti pubblici.
È interessante notare che Lokál, che fa parte della stampa Habony, è letto principalmente dagli elettori di MSZP (28%), mentre questo tasso è rispettivamente del 22 e 24% tra gli elettori di Fidesz e le persone incerte. La popolarità dei giornali locali e di Lokál è la più alta a Budapest (73 e 53%), ed è la più bassa negli insediamenti (47 e 9%).
La metà dei consumatori di documenti gratuiti a emissione pubblica considera i contenuti credibili, ed è solo Budapest dove le persone che pensano che questi documenti siano piuttosto meno credibili sono in leggera maggioranza (44% contro 41%). Le persone provenienti dalle campagne considerano questi documenti credibili con un tasso del 71%, e solo il 15% delle persone provenienti dagli insediamenti ha dubbi al riguardo.
Fonte: Index.hu
Ce: bm

