Il padiglione ungherese apre alla Biennale di Venezia Foto

Venezia (MTI) “ Il padiglione ungherese è stato inaugurato venerdì alla 57a Biennale di Venezia con la mostra di Gyula Várnai intitolata Pace sulla Terra!”.
L’installazione è una ricostruzione inglese di un’insegna al neon gigante con la scritta “Békét a világnak!” (Pace sulla Terra!), che incoronò l’edificio più alto dei Dunaujvaros dell’Ungheria centrale, una città modello “socialista” durante l’era comunista. Altri oggetti attingono anche alla cultura fantascientifica degli anni ’60-’70 per affrontare i dilemmi attuali.
Intervenendo alla cerimonia di apertura, il ministro delle Risorse umane Zoltán Balog ha affermato che il motto è particolarmente rilevante in tempi di tumulto Utilizzando artefatti del passato storico in un contesto contemporaneo, l’arte provoca ma aiuta anche a comprendere meglio il nostro passato e futuro comune, ha affermato.


La commissaria nazionale Júlia Fabényi, direttrice del Museo Ludwig di Arte Contemporanea di Budapest, ha osservato che il progetto di Várnai, curato da Zsolt Petrányi, è stato scelto dalla giuria per il suo messaggio rilevante al pubblico della Biennale.
Per la prima volta dopo diversi decenni, le opere d’arte ungheresi, quelle di Tibor Hajas e Attila Csorgo, saranno presenti alla mostra centrale della Biennale di Venezia, a partire dal 13 maggio.
La 57a Mostra Internazionale d’Arte, intitolata Viva Arte Viva! (Viva le arti viventi!), sarà aperta al pubblico fino al 26 novembre, con la partecipazione di 85 paesi.








Foto: MTI

