L’industria cinematografica ungherese è alle stelle

Secondo i registri della National Media and Infocommunications Authority (NMHH), il remake del famoso Corridore di lame nel 2016 si contavano 28,5 miliardi di fiorini per l’industria cinematografica ungherese Kreatív Online. La spesa totale dell’anno è aumentata a 125,5 miliardi di fiorini, il che significa un aumento del 75% rispetto allo scorso anno I film hanno attirato il 12% in più di spettatori, che hanno favorito anche i cinema d’arte.

Lavoro salariato, coproduzione e film locali

Secondo il rapporto di NMHH, negli ultimi due anni in Ungheria sono stati spesi più soldi che mai per il cinema: erano 125,5 miliardi di fiorini nel 2016 e 72 miliardi un anno prima, e questi dati hanno battuto i 56,4 miliardi del 2014 e i 54,2 miliardi del 2013.

I registri dell’NMHH National Film Office riportano che la produzione di 299 film è stata registrata l’anno scorso in Ungheria e 239 l’anno prima. Ogni film che richiedeva il sostegno statale è stato conteggiato in questa quantità, dalle grandi produzioni internazionali fino al vincitore dell’Oscar Canta ai documentari.

Il film più costoso prodotto in Ungheria nel corso del 2016 è stato Corridore di lame 2 interpretato da Harrison Ford, Ryan Gosling e Jared Leto Questa produzione è stata l’opera più costosa su commissione: i suoi costi locali di produzione sono stati complessivamente di 28,5 miliardi, anche Emerald City è significativamente importante, per essa sono stati spesi 12,6 miliardi di fiorini Tra i film ungheresi, Viszkis è arrivato primo con un budget di 1,7 miliardi di fiorini.

I film più costosi in Ungheria nel 2016:

For hire

  1. Blade Runner 2 (lungometraggio, Triboro Productions): 28,5 miliardi
    2. Emerald City (serie TV, OZ Films): 12,6 miliardi
    3. Tyrant, Stagione 3 (serie TV, Tyrant Films) 6,6 miliardi
    4. The Last Kingdom, stagione 2 (serie TV, Air Films): 5,9 miliardi
    5. Jamestown (serie TV, JT Films): 4,3 miliardi

Coproduzioni con l’Ungheria

  1. X Company III (serie TV, Pioneer Diamond): 2,1 miliardi
  2. Una brace di felesleges (lungometraggio, Repül Proton): 1 miliardo

Film ungheresi

  1. Viszkis (lungometraggio, Viszkis Film): 1,7 miliardi
  2. Zene nélkül (lungometraggio, Zene nélkül): 1,4 miliardi
  3. Budapest Noir (lungometraggio, Pioneer Noir): 1,3 miliardi
  4. Ruben Brant, collezionista (film di animazione, Ruben Brant): 1,1 miliardi
  5. Golden Life, seconda stagione (serie TV, HBO Holding) 1,1 miliardi

Nota: le date registrate segnano l’inizio delle riprese, ma le somme coprono l’intero periodo di produzione (incluso pre e post-produzione).

Sono stati venduti più biglietti della popolazione ungherese

I distributori locali riferiscono che le sale cinematografiche ungheresi hanno attirato 14,62 miliardi di spettatori nel 2016 Si tratta di un aumento del 12% rispetto al 2015, quando in Ungheria si registravano 13,02 spettatori, questo aumento ha portato anche una crescita degli introiti: la somma lorda è stata di quasi 20 miliardi di fiorini (19,8 miliardi, per l’esattezza) lo scorso anno, ovvero un aumento del 13 per cento rispetto all’anno prima (17,5 miliardi) Le sale cinematografiche hanno funzionato con un utilizzo migliore rispetto allo scorso anno: a causa delle 502.000 proiezioni, un’occasione ha generato in media 39.000 fiorini, mentre questa somma è stata di quattromila in meno nel 2015 Il prezzo medio del ticker è aumentato solo di un minimo: è diventato dieci fiorini più costoso rispetto al precedente 1347.

Da gennaio 2016 i dati mensili sul commercio dei cinema sono diventati disponibili anche per NMHH: è stato rivelato che il numero di spettatori era il più alto in agosto e dicembre. In entrambi i casi, più di un milione e mezzo di spettatori hanno visitato i cinema: 1,58 milioni sono stati registrati alla fine dell’estate e 1,63 nell’ultimo periodo dell’anno compreso il giorno festivo.

Star Wars non era il top

Secondo i dati degli ultimi anni basati sulla raccolta dati successivamente corretta, Star Wars spinoff Rouge Uno non è riuscito a raggiungere la posizione numero uno: anche se si è distinto nel quarto trimestre (550.000 spettatori), ma La vita segreta degli animali domestici quello presentato in anteprima ad agosto lo ha battuto con i suoi 654.000 spettatori. Il rango più basso di questo pulpito immaginario è stato preso dal film sui supereroi Deadpool (430.000 spettatori).

Una produzione ungherese è finita in cima ai cinema d’arte: miglior film straniero vincitore del premio Oscar Figlio di Saul ha attirato più di 66.000 spettatori Il film di László Nemes Jeles è stato seguito da Un lovasíjász (32.000) poco prima La vita segreta degli animali domestici (27.000) Anche i cinema d’arte hanno ottenuto più spettatori: 1,16 milioni di persone hanno acquistato i biglietti l’anno scorso, 45.000 più di un anno prima Il miglioramento del pubblico dei cinema d’arte è spettacolare, soprattutto se diamo un’occhiata ai dati degli ultimi anni: 2013:679.000, 2014:871.000 Anche i cinema d’arte hanno guadagnato un aumento proporzionale: hanno registrato 1.226 miliardi di fiorini l’anno scorso (602 milioni nel 2013, 840 milioni nel 2014, 1,109 miliardi nel 2015).

Ce: bm

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