Il partito satirico mette in scena una finta protesta a Budapest FOTO

Budapest, 2 aprile (MTI) 2 Il partito satirico Kétfarkú Kutya (Cane a due code) ha organizzato sabato una “Marcia della Pace per il governo e la Russia… e contro tutto il resto” nel centro di Budapest.
I partecipanti alla demo hanno attraversato la Città Interna dietro un’iscrizione in ungherese e russo “Non saremo una colonia” scritta su uno stendardo con i colori nazionali russi.
Gergely Kovács, capo di Kétfarkú Kutya, ha affermato nel suo discorso che la protesta mirava a “riprendere le strade da alcune dozzine di persone” che avevano recentemente chiesto che “miliardi di migranti venissero reinsediati in Ungheria”. Ha anche chiesto che il rublo fosse introdotto come valuta dell’Ungheria.


Durante la marcia, le canzoni dell’era comunista venivano suonate dagli altoparlanti di un furgone. I partecipanti portavano cartelli con la scritta “Dimostrazioni ban!”, “Abbasso la libertà di parola!”, “Nessuna pensione!” e “Non permetteremo ai provocatori finanziati da Soros di disturbare la Marcia della Pace!”. Molti slogan inneggiati come “Niente più elezioni!”, “Abbasso i gruppi civili” o “Carri armati russi all’Ungheria!”.
Al termine della demo, gli organizzatori hanno rilasciato una dichiarazione di guerra “official” a Bruxelles.
Secondo gli organizzatori all’evento hanno partecipato “330 milioni di persone”.


Foto: MTI

