Risultati scioccanti: metà degli adolescenti ungheresi pensa che guidare in stato di ebbrezza sia sicuro

Una recente indagine condotta in Ungheria ha alcuni risultati preoccupanti riguardo alle usanze di guida dei giovani femcafe.hu ha detto.

Motivi di preoccupazione

L’ultima indagine archetipica condotta in Ungheria serve ad alcuni risultati preoccupanti riguardanti le usanze di guida dei giovani (più precisamente la generazione Z (quelli nati tra gli anni 1996 e 2007) Più di 5 mila volontari hanno preso parte allo studio che si è concentrato sull’atteggiamento degli adolescenti nei confronti degli allucinogeni, delle cinture di sicurezza e delle regole stradali Le conclusioni derivate dai test, purtroppo, danno motivo di disagio.

La guida in stato di ebbrezza provoca il 10% degli incidenti nel Paese

Lo studio è stato condotto da Mercedes-Benz Ungheria, dall’Istituto per le Scienze dei Trasporti e dal Comitato Nazionale per la prevenzione degli incidenti, con il gruppo di mira dei ragazzi di 12-18 anni, che o hanno già la patente di guida o stanno per prenderne una, e guideranno senza la supervisione dei genitori, secondo i risultati del sondaggio, il dieci per cento degli incidenti stradali in Ungheria sono causati da guidatori ubriachi, con una media di dieci vittime per quanto riguarda i bambini, alla luce di ciò, è allarmante che quasi la metà, il 46,4% delle persone intervistate ritenesse che guidare dopo aver consumato una birra non sia pericoloso Il 20% degli intervistati concorda sul fatto che consumare mezzo decilitro di superalcolici sia accettabile Quasi un quarto degli intervistati ha già viaggiato con un guidatore ubriaco prima.

L’indagine ha toccato anche il tema della guida con guidatore ubriaco. I risultati mostrano che quasi un quarto dei partecipanti ha ricevuto passaggi da una persona sotto l’effetto dell’alcol; nella metà di questi casi da un membro più anziano della famiglia. “La corretta conoscenza e attuazione delle regole, la routine, una mente sobria e desiderosa, e l’esempio dei genitori svolgono tutti un ruolo nell’evitare incidenti, ecco perché è angosciante che i genitori, o altri parenti stretti, danno cattivi esempi alle generazioni più giovaniha affermato Pál Gyrfi, ambasciatore della sicurezza stradale della Mercedes-Benz. Gyrfi richiama l’attenzione sul fatto che gli incidenti non iniziano proprio nel momento dell’incidente, ma molto prima, quindi anche un secondo potrebbe aiutare a preservare una vita.

Cinture di sicurezza: meno motivi di preoccupazione

Anche l’utilizzo delle cinture di sicurezza è stato oggetto di interesse, dove i risultati sono stati più positivi. Il 90% dei partecipanti si mette le cinture di sicurezza, ma l’obiettivo principale è far sì che il restante 10% faccia lo stesso, perché le cinture di sicurezza sono di cruciale importanza: quasi la metà delle vittime risulta non utilizzarle.

Anche i risultati delle regole stradali sono confortanti

Ci sono anche alcuni risultati rassicuranti Sulla base delle loro risposte, sembra che la maggior parte dei giovani abbia una buona conoscenza delle regole stradali e tra quelli che già hanno la patente di guida, i numeri erano addirittura più alti Sembra ovvio quindi che per garantire la sicurezza dei bambini è necessaria l’introduzione di un’istruzione di base e adeguata nell’istruzione elementare e secondaria La garanzia della sicurezza è importante soprattutto per Mercedes-Benz, uno dei loro programmi, MoKi, sta lavorando anche su questo: fornisce istruzioni ai bambini piccoli ritenendo che sia sostanziale farli familiarizzare con le regole.

tradotto da Zsóka Kovács

Ce: bm

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