Il presidente ungherese assegna alti premi statali durante le festività nazionali

Il presidente di Budapest (MTI) János Áder ha consegnato mercoledì al Parlamento gli ordini statali ungheresi e i prestigiosi premi Kossuth e Széchenyi per riconoscere personalità pubbliche, artisti e scienziati in occasione dell’anniversario della rivoluzione del 1848.
Nel suo discorso alla cerimonia di premiazione, Áder ha commemorato gli eroi degli eventi del 1848 e ha definito quegli sviluppi l’inizio di una nazione politica moderna. Nel 1848 l’Ungheria “ dimostrò di avere un talento per la libertà, il che significava una libertà per nuove idee, proprietà e sviluppo borghese”.
“Gli ungheresi hanno fatto un miracolo: hanno abolito i privilegi e hanno aperto spalancata la porta allo sviluppo; la vitalità, l’energia e l’impresa della nazione potrebbero manifestarsi nell’industria, nella scienza, nell’arte e nel commercio, ha aggiunto”.
Il presidente ha citato il poeta del XIX secolo János Arany e ha affermato che la patria deve essere servita bene e saggiamente attraverso la ricerca, il lavoro medico, la costruzione di strade, gli spettacoli teatrali, l’innovazione, le tradizioni continue e l’educazione delle generazioni successive. Ha anche sottolineato i risultati dei vincitori, che secondo lui potrebbero “motivare molti a ottenere risultati migliori”.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Camera László Kövér e il primo ministro Viktor Orbán.
Áder ha conferito l’Ordine d’Ungheria, di Gran Croce, al costruttore navale e navigatore Nándor Fa e all’ex capo della Corte Costituzionale Barnabás Lenkovics.
La Croce di Mezzo dell’Ordine è stata assegnata al neuroendocrinologo Béla Halász, al segretario di Stato in pensione András Jávor, al microbiologo István Nász e al professore di economia Ferenc Vissi, allo storico della letteratura Gáspár János Groh, allo storico dell’arte Tamás Kieselbach, al professore di psicologia Pál Rókusfalvy, il pastore riformato Dániel Szabó, l’ex ambasciatore ungherese Pál Varga Koritár e lo storico della filosofia Miklós Vető.

Áder ha riconosciuto l’etnografo Zoltán Kallós con il Gran Premio Kossuth.
I vincitori del Premio Kossuth di quest’anno includono l’autrice Éva Fés Collins, il musicista rock Károly Frenreisz, la fotografa Éva Keleti, la cantante lirica Sylvia Sass e l’attore László Tahi-Tóth.
Il Premio Széchenyi è stato assegnato al vescovo riformato Istvan Bogardi Szabo, all’astrofisico Zsolt Frei, al matematico András Némethi, allo storico della musica Tibor Tallian, allo storico László T.kéczki, tra gli altri.
Foto: MTI


