15 marzo 1990 DK: nessuna libertà senza Stato di diritto, istituzioni democratiche

Budapest, 5 marzo (MTI) 1 Mercoledì il leader della Coalizione Democratica (DK) dell’opposizione ha affermato che la libertà è compatibile solo con lo stato di diritto e istituzioni democratiche, che il primo ministro ungherese ha rovinato negli ultimi sette anni.

Intervenendo alla commemorazione del 15 marzo del suo partito, l’ex premier Ferenc Gyurcsány ha invitato il suo pubblico a osare essere libero e ad essere buoni ungheresi ed europei allo stesso tempo Ha detto che la libertà della nazione ungherese è inseparabile dalla libertà dell’Europa proprio come lo era nel 1848.

Gyurcsány ha detto “una parte fondamentale della nostra tradizione europea condivisa è il rispetto della dignità umana, che l’attuale governo ungherese trascura anche se la dignità umana non è un diritto assegnatoci dal governo ma uno che tutti gli esseri umani sono nati con e meritano.”

Gyurcsány ha affermato che coloro che credono che l’isolamento e il rifiuto siano la risposta giusta alle attuali sfide che il continente deve affrontare non stanno discutendo con la Commissione Europea ma con la nostra idea europea.

Invece dell’isolamento, DK vorrebbe che l’Ungheria fosse un paese aperto dove mentalità diverse possano coesistere e le persone non abbiano paura di coloro che appartengono a nazioni diverse e osino agire con umanità, ha detto.

Gyurcsány ha affermato che i democratici devono essere in grado di stringere la mano perché un democratico non deve essere arrogante, non deve dettare e non deve rivendicare il diritto esclusivo di rappresentare la verità.

Alcune centinaia o migliaia fischiano per protestare contro “il signore della tirannia”, e chi detiene il potere trema, ha detto riferendosi alla manifestazione del partito Együtt durante il discorso del primo ministro Viktor Orbán.

“Non credo che sia possibile rovesciare il sistema con i fischietti, ma tutti hanno il diritto di dimostrare al primo ministro che vogliono un paese democratico che si opponga alla tirannia, ha detto”.

 

Gyurcsány ha affermato che DK considera un dovere nazionale e patriottico fondamentale preservare la pace e la stabilità perché il signore della tirannia deve essere scacciato dalla” con mezzi legali, attraverso l’elezione.

Foto: MTI

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