Diversi migranti iniziano lo sciopero della fame nel centro di accoglienza ungherese

Budapest, 3 marzo (MTI) 1 Diversi dei circa cento migranti che vivono in un centro di accoglienza chiuso a Békéscsaba, nel sud-est dell’Ungheria, hanno iniziato uno sciopero della fame, ha riferito lunedì il canale di notizie pubbliche M1.

I migranti hanno annunciato on-line la loro azione e hanno anche diffuso una dichiarazione alla stampa affermando che sono “affetti da malattie fisiche e psicologiche” e che molti di loro sono “considerando di commettere un suicidio”.

I migranti hanno affermato di voler richiamare l’attenzione dei media internazionali sulla loro situazione affinché vengano rilasciati dalla struttura il prima possibile.

Hanno detto di aver protestato contro l’idea di essere tenuti in custodia, nonostante siano fuggiti da guerre e omicidi.

I migranti hanno anche protestato contro il fatto di essere stati lasciati all’oscuro negli ultimi sei mesi per il loro futuro.

Hanno accusato il governo ungherese di aver calpestato i diritti umani e di aver condotto una guerra psicologica contro i richiedenti asilo.

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