Governo: attacchi politici sferrati contro l’inasprimento della chiusura legale delle frontiere

Il portavoce del governo ritiene che si stiano lanciando attacchi politici contro la legge che inasprisce la chiusura legale delle frontiere.

Zoltán Kovács ha affermato nel programma 180 minuti di Kossuth Rádió che la “coreography” che abbiamo visto tante volte negli ultimi anni nel contesto della migrazione si ripete ancora una volta: le cosiddette organizzazioni per i diritti umani” finanziate dall’estero livellano critiche infondate contro il governo ungherese, e i burocrati di Bruxelles così come i partiti di sinistra e liberali di Bruxelles danno la risposta adeguata a queste critiche.

Il portavoce del governo ha affermato che dimostrerà che la legislazione è pienamente in armonia con le attuali normative dell’Unione Europea (UE).

L’onorevole Kovács è del parere: life “ ha dimostrato negli ultimi anni” che i migranti abusano della possibilità di richiedere asilo politico “as a matter of course”, che utilizzano per scomparire all’interno dei confini di Schengen Ha sottolineato: dobbiamo ricorrere a tutti i mezzi possibili per garantire che agli immigrati clandestini non venga consentito di entrare nel territorio dell’UE.

Del progetto Paks II ha parlato anche il Portavoce del Governo, sottolineando: il progetto è la chiave per l’elettricità a basso costo per i prossimi cinquanta-sessant’anni.

Foto: MTI

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