No a Budapest2024 Sì agli investimenti?

È ufficiale ora che Budapest è fuori competizione per diventare la città ospitante dei Giochi Olimpici estivi del 2024, quindi hvg.hu si chiedeva cosa accadrà ai numerosi investimenti che si promettevano di realizzare anche se la città non avesse vinto.

L’applicazione di Budapest per i diritti di ospitare le Olimpiadi nel 2024 ha incluso la futura implementazione di diversi importanti investimenti I piani sono stati decisi nel programma di sviluppo sportivo Kemény Ferenc mettendo in fila 11 sviluppi che sono necessari a causa degli sport ricreativi ungheresi e dei prossimi atleti minorenni.

Il programma prevede la costruzione delle seguenti strutture: Csepel sarà arricchito dal Budapest Xtrém (Extreme) Holiday Park, una sala polifunzionale coperta di atletica leggera con una capacità di 12,5mila persone, un centro tennis con 16 campi e un campo da atletica leggera stadio con campi di allenamento all’aperto che colpirebbe anche Ferencváros.

Inoltre Ráckeve riceverebbe un Centro Canottieri Danubio, mentre il poligono di tiro di Nagytény accoglierebbe il Centro Nazionale di Tiro Takács Károly Per Óbuda è previsto un nuovo Velodromo di Budapest, mentre nell’area della fattoria didattica Üll invecei è previsto un Centro Cavalli Natioanal.

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Verrebbero sviluppati anche i Centri Olimpici di Budapest (BOK): una nuova pista di pattinaggio, una piscina e una pista da corsa a Zugló, e una nuova sala B per il Palazzetto dello Sport BOK. Si prometteva di migliorare anche l’area di Népliget già utilizzata per le attività sportive indipendentemente dai risultati della competizione cittadina ospitante.

Inoltre, la questione dello sviluppo dei trasporti pubblici sarà riconsiderata, poiché solo il 3% dei 774 miliardi di fiorini del budget destinato ad ospitare le Olimpiadi sarebbe stato stanziato per questo progetto, mentre in realtà l’intero sviluppo costerebbe molto di più, scrive HVG.

 

I costi sono stati suddivisi in diverse sezioni, tra cui quella che comprendeva i piani che facevano parte del progetto delle Olimpiadi che significavano 28 miliardi di fiorini, quelli che dovevano essere fatti in anticipo a causa dei Giochi che costavano 421 miliardi di fiorini, e quelli che dovrebbero essere implementati comunque, indipendentemente dall’ospitare i Giochi, da 1451 miliardi di fiorini.

I progetti che sarebbero stati realizzati solo a causa delle Olimpiadi includono un corso sul Danubio tra piazza Boráros e l’ingresso di Csepel Ciò ha significato anche l’eliminazione dei binari della linea ferroviaria suburbana e la costruzione temporanea di binari del tram per le località olimpiche. Sono stati previsti anche parcheggi P+R, proprio come alcune piccole correzioni ai binari.

I progetti anticipati più significativi sarebbero l’ampliamento a 3+3 corsie delle autostrade M1 e M7 fino a Gy ther e Balaton, la costruzione del ponte Galvani e la ricostruzione del ponte Gubacsi. Questi sono in realtà inclusi tra i piani del governo e della capitale, mentre la progettazione della ferrovia Ferihegy è già iniziata.

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Tuttavia, i 9 obiettivi legati ai trasporti del concetto di sviluppo urbano (complessivamente su 17 piani) sono tutte aspirazioni a lungo termine e la loro realizzazione è prevista entro il 2030. Compreso, come raccolto da HVG sulla base dello studio di PwC con i prezzi del 2015:

Appalti (di 185 miliardi di fiorini) per le Ferrovie dello Stato ungheresi, la ricostruzione della linea metropolitana M3 (155 miliardi di fiorini) e l’acquisto di carrozze (69 miliardi di fiorini), il rinnovo della ferrovia Rákos-Hatvan (119 miliardi di fiorini) e della ferrovia suburbana di Godöll G (81 miliardi di fiorini), il prolungamento delle autostrade M35-M4 fino al confine (115 miliardi di fiorini), l’acquisto di autobus (74 miliardi di fiorini) e tram (53 miliardi di fiorini).

In particolare, sono già iniziati diversi investimenti, poiché il potenziale hosting dei Giochi Olimpici del 2024 non è stato l’unico evento sportivo significativo e con sede a Budapest a svolgersi. Uno di questi è certamente la ricostruzione completa del centro natatorio di Dagály per i Campionati del mondo FINA 2017.

Inoltre, a Budapest si giocheranno 4 partite dei Campionati Europei di calcio 2020, quindi lo stadio Puskás Ferenc dovrebbe essere tutto pronto e bello a quel punto. Originariamente si prometteva che sarebbe stato terminato entro il 2015, ma poiché non è successo, il 2019 sembra il momento più ragionevole; mentre lo sviluppo dell’aeroporto potrebbe avvenire in due fasi, entro il 2020 e poi entro il 2024.

Foto: facebook.com/budapest2024

Editor di copie: bm

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