Il figlio di Saul ha appena vinto un premio BAFTA

Figlio di Saul sembra essere un film piuttosto preferito alle premiazioni, vincendo numerosi grandi premi e richiamando l’attenzione sui partecipanti ungheresi all’industria cinematografica. Nessuna sorpresa se non che ora la critica britannica lo abbia definito il miglior film non in lingua inglese ai BAFTA Awards di quest’anno.

Il lavoro di László Nemes Jeles continua a ricevere titoli onorevoli su scala internazionale, come origo.hu scrive che, questa volta, è stata la British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) a portare un certo riconoscimento Figlio di Saul, domenica (12 febbraio).

[collegamento del pulsante=”https://dailynewshungary.com/this-is-what-the-international-press-writes-about-son-of-sauls-oscar-win/” color=”black” newwindow=””] Dai un’occhiata a ciò che la stampa internazionale ha scritto sul Figlio di Saul che ha vinto un Oscar [/bottone]

Appena un anno dopo vincere l’Oscar, Nemes Jeles potrebbe salire sul palco dei più prestigiosi premi cinematografici britannici per accettare il BAFTA per il miglior film non in lingua inglese A quanto pare, la categoria ha messo in fila grandi film, come Toni Erdmann, Julieta, Dheepan, e Mustang, rendendo la scelta abbastanza difficile ed emozionante.

Il fortunato sciopero (lucky strike) riguardo ai premi (awards) Figlio di Saul iniziato a Cannes, dove ha vinto il Gran Premio nel 2015. E le nomination continuavano a trasformarsi in statue, come ha ricevuto un Golden Globe, il Premio della critica in Lussemburgo e anche i creatori sono stati dati il Premio Kossuth in Ungheria.

[link pulsante=”https://dailynewshungary.com/son-saul-regista-laszlo-nemes-vince-londra-film-critici-circolo-premio-regista-anno/” colore=”black” newwindow=””] Recentemente, László Nemes Jeles ha vinto il premio come regista dell’anno ai London Film Critics’ Circle Awards [/pulsante]

Il dramma alternativo ungherese sull’olocausto ha fatto il suo debutto nelle sale cinematografiche britanniche lo scorso aprile, questo è presumibilmente il motivo per cui è stato incluso tra i candidati ai BAFTA solo quest’anno, e non nel 2016. In particolare, fino ad ora, c’è stata solo una volta in cui un film ungherese è stato nominato e poi effettivamente nominato come miglior film non in lingua inglese, ed è stato Colonnello Redl di István Szabó, nel 1986.

Foto: facebook.com/bafta 

Editor di copie: bm

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