Jobbik condanna gli atti illegali di Israele

Sin dalla sua fondazione, il Movimento Jobbik per un’Ungheria migliore si è sempre schierato a favore di una soluzione negoziata del conflitto, basata sul ripristino della fiducia, poiché è l’unico modo per garantire una pace duratura. Siamo convinti che la soluzione dei due Stati sia l’unico modo per risolvere la questione del Medio Oriente.
Per questo motivo, siamo preoccupati nel sentire che il Parlamento israeliano ha adottato una legislazione per legalizzare retroattivamente gli insediamenti costruiti in territorio palestinese, minando così fondamentalmente una risoluzione pacifica e rischiando di aggravare la situazione di instabilità. A nostro avviso, tutte le pratiche e le legislazioni israeliane che aprono la strada alla costruzione di insediamenti illegali si oppongono fondamentalmente agli sforzi per una risoluzione.
Jobbik condanna la legge retroattiva approvata dal Parlamento israeliano, la Knesset, e sottolinea che non solo questa legislazione è in contraddizione con il diritto internazionale e si oppone alla recente risoluzione consensuale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ma è persino incompatibile con le leggi fondamentali di Israele. Esprimiamo la speranza che se Tel-Aviv continuerà a sfidare le norme approvate del diritto internazionale, la comunità internazionale e la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia prenderanno le misure necessarie per riportare Israele sulla strada della legge.
Confidiamo che la leadership israeliana comprenda le conseguenze negative della decisione e abbandoni questi atti illegali. Inoltre, confidiamo anche che cercheranno di risolvere la questione nel rispetto dei diritti dei Palestinesi. Siamo convinti che sia nell’interesse dei popoli del Medio Oriente, indipendentemente dalla loro nazionalità o religione.

