Fondo Nazionale per il Cinema: Attirare produzioni cinematografiche straniere si rivela prezioso per l’Ungheria

Budapest, 7 febbraio (MTI) – L’industria cinematografica è l’unico settore tra quelli che si qualificano per gli sgravi fiscali alle imprese in Ungheria che genera un profitto anche a breve termine, ha affermato Andrew Vajna, commissario governativo per l’industria cinematografica, in occasione di una tavola rotonda per il Fondo Nazionale Ungherese per il Cinema, martedì.

Tutti i film prodotti in Ungheria generano un gettito fiscale del 31% per uno sgravio fiscale del 25%, ha detto Vajna.

Uno studio redatto dalla società di consulenza fiscale OrienTax e dalla società di consulenza Candole Partners ha rilevato che negli ultimi 16 anni, i ricavi dell’industria cinematografica in Ungheria sono cresciuti di 20 volte. Mentre l’industria ha incassato solo 3 miliardi di fiorini (9,7 milioni di euro) nel 2004, le prime stime indicano che le entrate per il 2017 potrebbero superare i 100 miliardi di fiorini, secondo lo studio.

Nel dettagliare lo studio, l’esperto di OrienTax Károly Radnai ha affermato che tra i Paesi dell’Europa centrale e orientale con livelli salariali simili e l’Irlanda, l’Ungheria si è dimostrata la più competitiva quando i produttori cinematografici stranieri hanno scelto le location per le riprese.

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Vajna ha aggiunto che la presenza delle star di Hollywood in Ungheria ha dato un impulso prezioso all’immagine del Paese.

Negli ultimi anni, star di Hollywood come Matt Damon, Brad Pitt, Harrison Ford e Ryan Gosling hanno girato dei film in Ungheria.