Le entrate fiscali dell’Ungheria raggiungono i 41,2 miliardi di euro nel 2016

Budapest, 3 gennaio (MTI) L’Autorità nazionale fiscale e doganale (NAV) ungherese ha raccolto 12.792 miliardi di fiorini (41,2 miliardi di euro) di entrate lo scorso anno, più di 30 miliardi di fiorini in più rispetto all’obiettivo, ha detto martedì il segretario di stato per le questioni fiscali András Tállai.

Il personale NAV ha raggiunto le soglie trimestrali di incentivi per le prestazioni e ha ottenuto i bonus durante le vacanze, ha detto Tállai.

Ha osservato che i tagli fiscali introdotti all’inizio dell’anno farebbero risparmiare alle imprese circa 580 miliardi di fiorini, ovvero l’1,5% del PIL previsto per l’anno. Tállai ha affermato che il rapporto carico fiscale/PIL diminuirebbe dal 39% al 38% entro la fine del 2017.

Le entrate derivanti dalle tasse speciali sono aumentate del 4% lo scorso anno, ovvero di 466 miliardi di fiorini, ha affermato. Tállai ha inoltre osservato che l’uso obbligatorio delle casse collegate direttamente all’ufficio delle imposte è stato esteso a dieci nuovi servizi a partire dal 1° gennaio 2017.

Il segretario di stato ha anche osservato che le imposte sui salari sono state ridotte dal 27% al 22%. Ha affermato che l’accordo di sei anni firmato alla fine dello scorso anno tra governo, datori di lavoro e sindacati che abbina marcati aumenti del salario minimo con tagli alle imposte sui salari potrebbe vedere le imposte sui salari scendere di 15,5 punti percentuali entro la fine del periodo di sei anni. Tállai ha affermato che i tagli alle imposte sui salari faranno risparmiare alle imprese 380 miliardi di fiorini quest’anno, mentre un ulteriore taglio di 2 punti percentuali da attuare l’anno prossimo aumenterebbe tali risparmi a 540 miliardi di fiorini.