FINA World Aquatics Gala: Il premio principale va a Katinka Hosszú, premiata da Tusup

I migliori atleti e atlete dell’anno nelle sei discipline della FINA sono stati premiati stasera a Windsor, in Canada, proprio sul lungofiume che si affaccia sullo skyline di Detroit (USA). I premi sono stati consegnati in occasione della terza edizione del FINA World Aqutics Gala Diner che ora ha un partner di lunga data, il colosso cinese Alisports, è stato annunciato stasera all’inizio dei festeggiamenti. La partnership durerà fino al 2025 (maggiori informazioni qui).
Il gala annuale rende omaggio alle più grandi star acquatiche dell’anno Sono stati assegnati quattro premi aggiuntivi per le migliori esibizioni di nuoto dell’anno, oltre a due premi speciali: il premio FINA e l’Alisports Award, andati rispettivamente a Michael Phelps e all’asso dei tuffi Ruolin Chen (CHN).
I vincitori sono stati scelti attraverso un processo di selezione che guarda ai punti raccolti nelle più importanti manifestazioni della FINA e alle Olimpiadi, nel nuoto sono stati presi in considerazione anche i punti del World Records.
la cerimonia annuale di stasera si è tenuta al Colosseo all’interno del Caesar Windsor Hotel, solitamente utilizzato come sala da concerto.
I vincitori del 2016 sono
Nuoto:
Uomini: Michael Phelps
Donne: Katinka Hosszú
Pallanuoto:
Uomini: Serbia
Donne: Stati Uniti
Immersioni:
Uomini: Chen Asien
Donne: Shi Tingmao
Sincro:
Donne: Svetlana Romashina
Donne: Natalia Ishchenko
Acqua aperta:
Uomini: Ferry Weertman
Donne: Sharon Rouwendaal
Immersioni in alto:
Uomini: Gary Hunt
Donne: Lysanne Richard
Nell’occasione sono stati premiati anche i seguenti allenatori
Bob Bowman (allenatore di Michael Phelps, USA)
Shane Tusup (allenatore del Katinka Hosszú, HUN)
Dejan Savic (allenatore del Team Serbia, pallanuoto maschile)
Adam Krikorian (allenatore del Team USA, pallanuoto femminile
Alex Rochas (allenatore del Gary Hunt GBR)
Chris Huber (allenatore del Lysanne Richard CAN)
Marcel Wouda (allenatore del Ferry Weertman, NED)
Philippe Lucas (allenatore di Sharon Rouwendaal, NED)
Tatiana Danchenko (allenatrice di Svetlana Romashina e Natalia Ishchenko, RUS)
Liu Ben (allenatore di Chen Aisen, CHN)
Liu Ben (allenatore di Shi Tingmao, CHN)
Infine, il FINA Media Award del 2016 è stato assegnato a Clémentine Blondet, del quotidiano sportivo francese L’Equipe.
La FINA ha raccolto le nuove reazioni degli atleti nel backstage.
Miglior nuotatore maschile dell’anno: Michael Phelps (USA)
“Volevo davvero finire il lavoro e finire la mia carriera in quel modo Quella medaglia d’argento da Londra mi perseguitava Non ne ero contento Volevo riprendermi il titolo Ho avuto così tante occasioni per rappresentare il mio paese al massimo livello È stato davvero fantastico Voglio dire, 28 medaglie sono ancora incredibili” “La più grande differenza tra Londra 2012 e Rio 2016 è stata che mi sono goduto molto di più i Giochi di Rio, ero come un ragazzino in acqua” “L’ho detto già Non tornerò a Tokyo Ho iniziato quando avevo 15 anni Volevo cambiare lo sport del nuoto Questo era il mio obiettivo allora C’è ancora molto da fare Non ho mai avuto paura di sognare in grande Spero che vedremo un altro ragazzino pensare allo stesso modo” “È stato divertente terminare la mia carriera con un pareggio a tre persone È molto raro, non lo vedevo dal 2004. È una buona rivalità.”
Miglior nuotatrice dell’anno: Katinka Hosszú (HUN)
“È pazzesco essere qui stasera perché l’anno non è ancora finito. Mondo di nuoto tra un paio di giorni, iniziamo a gareggiare ai Campionati FINA!”
“Essere campione olimpico è stato per me un grande sogno Come sapete avevo vinto quasi tutto, mancava solo una medaglia olimpica È stato un viaggio strepitoso! Rio è stato davvero un momento speciale per me.” “Delusioni o rimpianti? non proprio! cerco sempre di imparare dalle mie esperienze meno positive e superarle.” “Budapest 2017: Ho i miei obiettivi specifici, ma in genere me li tengo Ma voglio creare un grande spettacolo a Budapest, davanti al mio pubblico di casa.”

