L’Ungheria ha deciso di aggiornare la flotta di elicotteri dell’Air Force con i modelli Sikorsky Black Hawk

Magyar Nemzet ha appreso da diverse fonti indipendenti che è stata presa la decisione di aggiornare la flotta di elicotteri dell’aeronautica ungherese con elicotteri Sikorsky Black Hawk prodotti in Polonia.

Una fonte ha detto soprattutto alla luce dell’elezione di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti questa decisione del governo “era logica.” La fonte ha detto che il governo ha scelto “una costruzione finanziaria che gli permetterebbe di iniziare a pagare per gli elicotteri solo dopo le elezioni generali del 2018.”

L’aeronautica militare ungherese attualmente utilizza elicotteri di fabbricazione russa Mi-8, Mi-17 e Mi-24, che sono anche in grado di svolgere compiti di trasporto e gestione dei disastri.

In precedenza è stata presa la decisione che gli elicotteri Mi-8 Mi-17 usati verranno aggiornati per prolungare la loro durata. Una società russa si è aggiudicata il contratto.

Gli esperti, tuttavia, concordano sul fatto che questa è solo una soluzione temporanea, aggiungendo che questa opzione è più costosa nel lungo periodo rispetto all’acquisto di nuovi elicotteri.

Se le voci sono vere, la decisione del governo segue l’andamento delle decisioni di altri paesi V4. La Polonia, ad esempio, in ottobre ha annunciato l’acquisto di 70 elicotteri Black Hawk per 3,14 miliardi di euro. In precedenza, anche i governi ceco e slovacco avevano annunciato l’acquisto di elicotteri Black Hawk.

Secondo un esperto della difesa, al primo turno il governo potrebbe acquistare sette elicotteri Black Hawk, il che costerebbe 170-340 miliardi di fiorini, compresa la formazione del personale e altri fattori.

Anche la franco-tedesca Airbus e la britannico-italiana AugustaWestland competono per vincere la gara d’appalto per elicotteri dell’aeronautica ungherese.