La CE chiude la procedura di infrazione sull’impianto di Paks

Budapest, 7 novembre (MTI) 1 La Commissione europea ha chiuso la procedura d’infrazione avviata contro l’Ungheria sulle norme sugli appalti pubblici in relazione all’ammodernamento della centrale nucleare di Paks, ha detto giovedì il capo dell’ufficio governativo.
János Lázár ha osservato nella sua conferenza stampa settimanale che la decisione di giovedì non implica che la commissione non contesti il diritto dell’“Ungheria di stipulare un accordo con Russia” sul potenziamento dell’impianto né il prestito che finanzia il progetto.
Lázár ha detto che coloro che avevano dichiarato altrimenti”, come l’eurodeputato del Partito del Dialogo Benedek Jávor, avevano ricevuto una nuova clamorosa sconfitta”.
Lázár ha affermato di ritenere realistico che l’aggiornamento possa iniziare nel 2017-2018, aggiungendo che l’Ungheria si è impegnata ad applicare le norme UE sugli appalti fino al 55% del valore degli investimenti. Inoltre, uno studio sugli aiuti di Stato illegali sta per essere concluso e si prevede che il governo riceverà questa documentazione la prossima settimana.
Jávor in risposta ha affermato che la decisione della commissione sulla “contestuosa” non è stata una sorpresa ma è stata una brutta notizia per il contribuente ungherese” e comporterebbe ulteriori controversie legali. Sulla base di una lettera ricevuta dalla commissione in agosto, Javor ha affermato in una dichiarazione che la decisione si basava su “l’errata interpretazione della legge”.
Nonostante la decisione della CE, la disputa su Paks è tutt’altro che eccessiva, ha detto Jávor, sostenendo che il controllo da parte di Bruxelles sugli aiuti di Stato ungheresi al progetto era in corso.
Jávor ha detto che attende una risposta dalla commissione che spieghi dettagliatamente la decisione, aggiungendo che il documento sarà poi reso pubblico.
Jávor ha insistito sul fatto che l’aggiornamento di Paks danneggerebbe gravemente l’Ungheria finanziariamente, così come in termini di politica estera e affari energetici, aggiungendo che continuerà i suoi sforzi per respingere i rischi che comporta per l’Ungheria”.
Il partito di opposizione LMP ha affermato che, nonostante la decisione della commissione, resta un fatto che l’investitore russo nel progetto Paks 2 è stato selezionato senza indire una gara d’appalto.
Il metodo del governo di selezionare l’investitore russo viola sia le regole ungheresi che quelle dell’UE nel tentativo di facilitare politicamente le relazioni ungherese-russe, ha detto a MTI Péter Ungár, esperto di politica estera del partito.

