I liberali propongono di introdurre il voto elettronico

Budapest, 3 agosto (MTI) 3 Il Partito Liberale ha proposto che l’Ungheria segua l’esempio dell’Estonia e introduca il voto elettronico nel suo sistema elettorale.

Anett Bssz, portavoce del partito, ha detto mercoledì all’MTI che il voto elettronico è un’opzione in Estonia da dieci anni e che oltre il 30% degli elettori ha votato in questo modo nelle elezioni del paese del 2015.

Anche il voto elettronico gode del sostegno dell’Unione europea, ha aggiunto.

[tipo di casella=”bio”] COMPLICATA PROCEDURA DI VOTO PER GLI UNGHERESI CHE LAVORANO IN OCCIDENTE[/scatola]

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Bősz ha sostenuto che l’introduzione del voto elettronico in Ungheria renderebbe più facile la partecipazione alle elezioni per i circa 600.000 cittadini nati nel paese ma che da allora si sono trasferiti all’estero.

Ha definito una discriminazione certa e severa il fatto che la legge elettorale consente ai cittadini di etnia ungherese che vivono oltre i confini di votare per posta obbligando gli ungheresi che si erano trasferiti all’estero in seguito a votare di persona presso l’ambasciata o l’ufficio consolare ungherese più vicino.

Ha proposto che gli ungheresi che vivono all’estero possano esprimere il loro voto online con l’aiuto di una carta d’identità elettronica che potrebbero ottenere tramite l’ufficio immigrazione.

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