vertice NATO (Ungheria) Il ministro della Difesa della NATO rafforza l’unità contro le minacce provenienti dal sud

Varsavia, 9 luglio (MTI) La NATO ha rafforzato la sua unità nella lotta contro le minacce provenienti dal sud, tra cui l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani, ha detto sabato il ministro della Difesa István Simicskó dopo aver partecipato a un vertice NATO di due giorni a Varsavia.
Venerdì al vertice della NATO è stata presa la decisione di rafforzare la “Eastern fianche” e “una seria alleanza militare deve anche rispondere alle sfide della South”, ha detto ai media pubblici ungheresi.
“Abbiamo rafforzato la coesione contro le minacce provenienti dal sud e anche dall’est”, ha detto La lotta al terrorismo è una sfida molto importante per la NATO, ha aggiunto.
La migrazione illegale attraverso il Mediterraneo e la pressione della migrazione illegale nei Balcani occidentali” rappresentano grandi minacce per gli Stati membri, che coinvolgono il traffico di esseri umani e l’arrivo di terroristi, ha aggiunto Di conseguenza, l’agenda per il vertice della NATO a Varsavia includeva il rafforzamento della flotta mediterranea e la lotta contro lo Stato islamico L’Ungheria partecipa all’addestramento delle forze curde in Iraq e offre aiuto alla Giordania, ha aggiunto.
Al fine di prevenire l’espansione dello Stato Islamico al suo recente ritmo veloce, la NATO ha deciso di fare ogni sforzo per mantenere la stabilità della Libia, ha detto.
Commentando la decisione di sabato dei membri della NATO di mantenere una presenza militare stabile in Afghanistan, ha affermato che è importante anche per gestire la migrazione e il terrorismo che l’Ungheria contribuisca a stabilizzare le forze secondo necessità. Più di un centinaio di soldati ungheresi rimarranno nella missione in Afghanistan e l’Ungheria “ fornirà aiuto finanziario alle forze afghane locali per lavorare insieme al mondo occidentale”, ha aggiunto. La durata della missione estesa sarà oggetto di una decisione futura, ha affermato.
Commentando le sfide per la NATO da est, Simicskó ha affermato che oltre a una presenza militare rafforzata, mantenere un dialogo aperto con la Russia è importante perché la stabilità di “Europe richiede che non si chiuda la porta ma si continui il dialogo anche con i russi”.
Foto: MTI/EPA/Jacek Turczyk

