Szijjarto al vertice NATO: l’Ungheria “fa bene” nella spesa per la difesa

Budapest, 8 luglio (MTI) L’Ungheria sta facendo un’unica eccezione in termini di spesa per la difesa, che è aumentata del 20% dal vertice NATO di Newport nel 2014, ha detto al telefono il ministro degli Esteri Péter Szijjártó al vertice NATO di Varsavia venerdì.

L’Ungheria ha registrato il quarto più grande aumento della spesa per la difesa tra i paesi della NATO, ha aggiunto.

Il vertice è un’opportunità “eccezionale” per rafforzare le capacità dell’alleanza e fortificare il suo fianco orientale, ha detto Szijjártó Sulla base delle decisioni prese al vertice gallese riguardanti la creazione di unità di risposta rapida, verrà creata in Ungheria un’Unità di integrazione delle forze della NATO (NFIU) come una delle otto nell’Europa orientale. Ha detto che l’unità non richiederà truppe per essere di stanza in Ungheria. Piuttosto, questi sono punti di comando dove presteranno servizio 40 ufficiali della NATO, tra cui 20 ungheresi.

Szijjártó ha anche affermato che una compagnia dell’esercito ungherese parteciperà a un’esercitazione di “task force congiunta ad altissima prontezza” (VJTF) nel 2018.

Le truppe ungheresi svolgeranno anche tre mesi nelle esercitazioni NATO nei Paesi Baltici il prossimo anno, ha aggiunto.

In reazione alle osservazioni di Szijjártó, i socialisti dell’opposizione hanno affermato che l’Ungheria non sta affatto facendo bene il giro in termini di spesa per la difesa. La deputata socialista Márta Demeter ha sostenuto che la spesa per la difesa del paese non raggiungerà l’1% del PIL nel 2017, contro il 2% raccomandato dalla NATO. Demeter ha insistito sul fatto che il governo aveva tagliato i finanziamenti militari di oltre 200 miliardi di fiorini (637 milioni di euro) dal 2010, mentre l’esercito ha chiesto un intervento di “immediate” in termini di numero di effettivi, attrezzature e sviluppo delle capacità di difesa. Ha aggiunto che Szijjarto era apparentemente nell’oscura” in termini di bilancio della difesa nazionale.

A margine del vertice, Szijjártó ha incontrato Nikola Poposki, il suo omologo macedone, e gli ha assicurato l’impegno dell’Ungheria per l’integrazione della Macedonia nella NATO.

Szijjártó Péter-NATO

La Macedonia è stata fondamentale per fermare l’ondata migratoria e l’Ungheria continuerà a fornire tutto l’aiuto per mantenere il controllo sul confine tra Macedonia e Grecia, ha affermato una dichiarazione del ministero degli Esteri ungherese Il controllo della migrazione richiede stabilità, alla quale l’adesione alla NATO potrebbe in gran parte contribuire, ha affermato il comunicato citato Szijjarto.

Al vertice NATO di Varsavia partecipano capi di Stato e di governo di 28 paesi, La delegazione ungherese è guidata dal primo ministro Viktor Orbán.

Foto: MTI

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *