Euro201 (Ungheria) gruppo di punta dopo sei gol thriller a Lione 6 foto, video

Balázs Dzsudzsák e Cristiano Ronaldo hanno segnato due gol mentre Ungheria e Portogallo hanno servito una partita memorabile a Lione, la squadra di Bernd Storck è passata in vantaggio tre volte solo per il Portogallo che li ha recuperati in ogni occasione. Il risultato di 3-3 vede l’Ungheria prenotare un ultimo-16 appuntamento a Tolosa domenica contro la seconda classificata del Gruppo E.

Con il passaggio alla fase a eliminazione diretta già assicurato, Bernd Storck, come previsto, ha apportato una serie di modifiche alla squadra che sabato ha pareggiato con l’Islanda per evitare che qualcuno prendesse un secondo giallo che li escluderebbe dalla partita successiva. Mihály Korhut, Ádám Pintér, Ákos Elek e Gerg the Lovrencsics sono entrati in squadra per la prima volta in Francia e anche Ádám Szalai è tornato in squadra mentre l’Ungheria cercava di continuare la sua impressionante stagione ai Campionati Europei.

euro2016-calcio Elek Ákos; Quatresma, Ricardo

Il Portogallo ha iniziato in attacco, forzando diverse curve nei primi minuti. Tuttavia, non sono riusciti a minacciare seriamente una retroguardia ungherese che seguiva alla lettera la richiesta dell’allenatore Bernd Storck di difendere disciplinatamente.

L’Ungheria ha offerto una minaccia sul bancone, spinte a pinza da Balázs Dzsudzsák e Gerg the Lovrencsics hanno allungato il Portogallo lungo le ali mentre Pepe è stato costretto a liberarsi due volte davanti a un Ádám Szalai in agguato.

La situazione di stallo si sarebbe sbloccata dopo 19 minuti, il 37enne Zoltán Gera sarebbe diventato il secondo marcatore più anziano di un Campionato Europeo, e che gol fosse. Con un corner di Dzsudzsák da destra che si dirigeva verso il suo cammino a circa 25 yard dalla porta, l’esperto centrocampista ha lanciato la palla prima di scatenare un frizzante mezzo tiro al volo attraverso le gambe di Ricardo Carvalho e oltrepassare Rui Patrício da tutte le 23 yard in basso nell’angolo destro della rete.

Gera Zoltán calcio-euro2016

Con il Portogallo scosso, l’Ungheria ha perso l’occasione di salire di due non molto tempo dopo, Ákos Elek si è ritrovato nello spazio in area ma ha visto il suo sforzo messo in salvo dal portiere portoghese.

Gábor Király è stato chiamato in azione nella mezz’ora, respingendo un calcio di punizione di Cristiano Ronaldo sulla lunga distanza mentre il Portogallo continuava a premere. Sarebbero stati in parità pochi minuti prima dell’intervallo, la loro pressione alla fine ha dato i suoi frutti come un delizioso passaggio di Cristiano Ronaldo ha tagliato in due la difesa ungherese, e Nani ha lanciato la palla bassa, la prima volta, oltre Király per il 1-1.

Il secondo tempo è iniziato in modo frenetico, quattro gol in 16 minuti fissando il punteggio finale di 3-3. Innanzitutto, Balázs Dzsudzsák ha ripristinato il vantaggio dell’Ungheria dopo 47 minuti tirando a casa una punizione da 25 yard, la palla deviando dalla spalla di André Gomes e sfrecciando in alto oltre Rui Patrício. Il Portogallo era in parità tre minuti dopo, Cristiano Ronaldo ha aperto il suo conto a EURO 2016 incontrando un cross dalla destra di João Mário per lanciare la palla squisitamente oltre Király nell’angolo della rete.

L’Ungheria era di nuovo in vantaggio al 55′, ancora Dzsudzsák il marcatore. Con la sua punizione iniziale che gli è tornata dal muro, il capitano dell’Ungheria ha tagliato dentro prima di sparare in porta dal limite dell’area, il suo tiro è scivolato su Nani e si è tuffato oltre il braccio teso di Rui Patrício nell’angolo più lontano.

Cristiano Ronaldo non si è però lasciato negare, alzandosi per incontrare un cross di Ricardo Quaresma davanti a Roland Juhász al 62′ per piazzare un colpo di testa deciso oltre Király e pareggiare il punteggio sul 3 a testa.

Ádám Szalai ha scosso il palo solo pochi istanti dopo, lanciando un tiro dalla distanza ravvicinata dal montante su cross di Gergő Lovrencsics, ma con l’Ungheria sicura nella consapevolezza che un pareggio avrebbe assicurato il primo posto sembrava relativamente contenta di concedere territorio al Portogallo con il passare della partita. Stranamente, dato l’inizio del secondo tempo, gli ultimi venti minuti hanno visto poca azione da goal poiché entrambe le parti hanno dovuto accontentarsi di una parte del bottino.

Il vincitore nel finale dell’Islanda nella vittoria per 2-1 contro l’Austria a Saint-Denis la vede finire con cinque punti, seconda dietro all’Ungheria per differenza reti. Il Portogallo finisce terzo con tre punti, il che significa un incontro agli ottavi di finale con la Croazia mentre l’Austria finisce ultima nel girone con un punto solitario.

Ungheria 3-3 Portogallo (1-1)

Ungheria: Gábor Kir Kirhás Lang, Roland Juhász, Richárd Guzmics, Máály Korhum Pinté Pinté Ákáos Elek Elek Ádábor Kirkly Lang, Gerg Lovrencs (Zaltán Stieber 83′), Zoltán Gera (Barnabás Bese 46′), Balzs Dzs Dzs Dzs Ák Elek Gerg Lovrencs (Zán Stieber 83′), Zoltán Gera (Barnabás Bese 46′), Balzs Dzs Dzs Dzs zs ázs ák (Kás Sás 7).
Capo allenatore: Bernd Storck

Portogallo: Rui Patrho (Rui Patr 61′), Vieirinha, Pepe Ricpe Carvalho Eliseu (Ricardo Quaresma 61′), William Carvalho, João Moutinho (Renato Sanches46′), João Mário (Cristiano Ronaldo, N (Danilo Pereira 81′)
Capo allenatore: Fernando Santos

Marcatori: HUN: Gera (19′) Dzsudzsák (47′, 55′); POR: Nani (42′), Cristiano Ronaldo (50′, 62′)

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