Il governo spenderà 3,9 miliardi di euro per la ricerca fino al 2020

Budapest, 2 maggio (MTI) 2 Il governo prevede di spendere un totale di 1.200 miliardi di fiorini (3,9 miliardi di euro) in ricerca, sviluppo e innovazione, ha detto lunedì il primo ministro Viktor Orbán.

Intervenendo alla cerimonia di apertura dell’assemblea generale dell’Accademia ungherese delle scienze, Orbán ha affermato che il totale porterà l’Ungheria vicino alla media europea del rapporto spesa per la ricerca-PIL dell’1,9%.

“Il futuro e la qualità della scienza ungherese non sono una questione politica, ha affermato nel suo discorso” Orbán. Ha insistito sul fatto che c’è stata una maggiore domanda globale di scienziati, e che i paesi non solo dell’ovest ma anche dell’est hanno creato condizioni attraenti per quelli di talento. “Il governo ungherese e l’Accademia non possono accettare una posizione intellettualmente subordinata e vulnerabile, ha detto”, e ha suggerito che l’Ungheria affronterebbe la sfida.

Parlando del contributo del governo allo sviluppo scientifico dell’Ungheria, il primo ministro ha affermato che il paese ha aumentato la spesa scientifica dall’1% del PIL nel 2010 all’1,4% nel 2016, finanziando progetti come il CERN-Wigner Data Center o stanziando circa 12 miliardi di fiorini al programma nazionale di ricerca sul cervello tra il 2014 e il 2017.

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