Il disegno di legge di bilancio 2017 prevede un deficit di 3,7 miliardi di euro

Budapest (MTI) Il bilancio dell’Ungheria dovrebbe registrare un disavanzo basato sui flussi di cassa di 1.166,4 miliardi di fiorini (3,7 miliardi di EUR) l’anno prossimo, ben al di sopra del divario di 761,6 miliardi previsto per il 2016.

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I dettagli del disegno di legge di bilancio 2017, presentato martedì al Parlamento, sono stati pubblicati più tardi in serata.

Il disegno di legge di bilancio 2017 prevede entrate per 17.374,9 miliardi di fiorini e spese per 18.541,3 miliardi.

Come annunciato in precedenza dal governo, il bilancio è suddiviso in tre pilastri: entrate e spese per le operazioni quotidiane dello Stato, nonché per gli investimenti finanziati dallo Stato e dall’Unione Europea.

Le entrate e le spese per il funzionamento dello Stato ammontano entrambe a 14.679,7 miliardi di fiorini.

Il pilastro per gli investimenti finanziati dallo Stato mostra entrate per 1.132 miliardi e spese per 1.604,4 miliardi, con un deficit di 472,4 miliardi.

Il pilastro per gli investimenti finanziati dall’UE mostra entrate per 1.545,2 miliardi di fiorini e una spesa di 2.239,2 miliardi, con un deficit di 694 miliardi.

Il governo classifica 2.496,5 miliardi di fiorini dell’IVA del prossimo anno come entrate operative e 1.034,6 miliardi di fiorini come entrate legate agli investimenti Il governo ha recentemente annunciato l’intenzione di ridurre dal prossimo anno le aliquote IVA su latte, uova e pollame dal 27% al 5% e le tariffe per il servizio internet e la ristorazione al 18%.

Le entrate derivanti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche sono destinate a 1.787,4 miliardi di fiorini, rispetto ai 1.658,4 miliardi di fiorini del 2016.

Il prossimo anno le entrate derivanti dal prelievo bancario scenderanno a 66,5 miliardi di fiorini dai 79,2 miliardi di fiorini di quest’anno.

Il capitolo di bilancio sulle entrate e sulle spese del patrimonio statale mostra una spesa di 27,0 miliardi di fiorini da parte dell’agenzia nazionale di gestione patrimoniale istituita per acquistare case sulle quali i finanziatori hanno pignorato e consentire ai mutuatari di continuare a risiedere in esse come inquilini.

Altri 18,5 miliardi di fiorini sono stanziati per investimenti e acquisti immobiliari e 12,7 miliardi di fiorini per l’acquisizione di partecipazioni e raccolte di capitale da parte della National Asset Management Company MNV.

Il disegno di legge di bilancio prevede 298,6 miliardi di fiorini per il programma di lavoro promosso, in calo rispetto ai 340,0 miliardi di fiorini del bilancio 2016.

L’obiettivo è di 180,6 miliardi di fiorini per l’introduzione di un modello di percorso professionale e di misure che incidono sugli stipendi di alcuni settori del settore pubblico.

Poco meno di 100 miliardi di fiorini sono stanziati per un aumento di capitale presso la società di progetto per l’ammodernamento della centrale nucleare di Paks.

Il costo netto del servizio del debito pubblico ungherese dovrebbe essere di 959,6 miliardi di fiorini l’anno prossimo Il disegno di legge mostra il saldo primario basato sui flussi di cassa delle amministrazioni pubbliche, che esclude i costi degli interessi, arrivando a 292,7 miliardi di fiorini negativi l’anno prossimo, ovvero -0,8 per cento del PIL previsto.

Il disegno di legge rileva, tuttavia, che secondo le regole contabili ESA basate sulla competenza dell’UE, il bilancio dovrebbe registrare un avanzo primario dello 0,6% del PIL nel 2017. l’obiettivo di disavanzo dell’ESA è del 2,4%, mentre si prevede che le spese per interessi dell’ESA raggiungeranno il 3,0% del PIL.

Il debito pubblico di fine anno in percentuale del PIL dovrebbe scendere al 71,9 per cento l’anno prossimo da un obiettivo del 73,5 per cento alla fine del 2016, continuando su un percorso discendente come richiesto dalla costituzione.

Il governo prevede un netto aumento del 9,1% degli investimenti fissi lordi, o investimenti, il prossimo anno, dopo un calo previsto dell’1,8% per quest’anno.

L’ufficio del primo ministro e le relative istituzioni otterranno complessivamente 949 miliardi di fiorini Il capitolo di bilancio sull’ufficio punta a 47 miliardi di fiorini di entrate Il bilancio stanzia 33 miliardi di fiorini per il solo ufficio del primo ministro e punta a entrate operative di 4 miliardi di fiorini.

Il disegno di legge stanzia 177,33 miliardi di fiorini per il ministero degli affari esteri e del commercio, con un obiettivo di 8,1 miliardi di fiorini di entrate proprie Un totale di 60,69 miliardi di fiorini andranno a finanziare gli uffici di rappresentanza dell’Ungheria Il bilancio mira a 7,31 miliardi di fiorini di entrate operative in questo settore Per quanto riguarda la gestione del ministero, il disegno di legge mostra entrate operative di 121 milioni di fiorini e spese di 9,26 milioni di fiorini Un totale di 180 milioni di fiorini sono disegnati come costi operativi per l’Istituto per gli affari esteri e il commercio.

Nella spesa sanitaria, i finanziamenti per gli ambulatori dei medici di medicina generale aumenteranno di 112 miliardi di fiorini raggiungendo i 746 miliardi di fiorini. Il governo spenderà 2.059 miliardi di fiorini per il fondo di assicurazione sanitaria rispetto ai 1.963 miliardi di fiorini del 2016.

La spesa per i governi locali aumenterà di oltre 6 miliardi di fiorini dai 662 miliardi di fiorini di quest’anno a 668,38 miliardi di fiorini.

La polizia e le forze di sicurezza che ricadono sotto la giurisdizione del ministero dell’interno vedranno un significativo aumento del budget mentre la spesa per il ministero stesso è destinata a diminuire leggermente nel 2017 Le forze di polizia riceveranno 206 miliardi di fiorini e la forza antiterrorismo TEK 12,6 miliardi di fiorini per le spese del personale A quest’ultimo verranno dati 2,3 miliardi di fiorini per le spese materiali il prossimo anno.

Il bilancio della difesa aumenterà di 51 miliardi di fiorini raggiungendo i 350 miliardi di fiorini, ovvero lo 0,94% del PIL. Nel 2012, il governo ha adottato una risoluzione in cui si impegnava ad aumentare la spesa per la difesa all’1,4% del PIL entro il 2022.

I fondi pensione per le donne che scelgono di andare in pensione anticipatamente aumenteranno a 233 miliardi di fiorini dai 195 fiorini del 2016 La spesa per le pensioni di vecchiaia salirà dai 2,473 miliardi di fiorini di quest’anno a 2,501 miliardi di fiorini il prossimo anno Il sostegno agli orfani scenderà leggermente da 34 miliardi di fiorini a 31 miliardi e i finanziamenti per le pensioni vedovili saranno di 334 miliardi di fiorini rispetto ai 338 miliardi di fiorini del 2016.

Foto: MTI

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