6 aprile 6° Compleanno di Mikós Ybl, il famoso architetto ungherese

Miklós Ybl è uno dei più grandi architetti ungheresi, uno dei più grandi maestri del 19th century, un rappresentante eccezionale dello storicismo, che stabilì lo stile neorinascimentale in Ungheria, tra gli altri fu il progettista del Teatro dell’Opera di Stato ungherese e della Basilica di Santo Stefano.
Nacque in una ricca famiglia cittadina il 6th dell’aprile, 1814 a Székesfehérvár Aveva solo 11 anni quando iniziò a frequentare la scuola politecnica di Vienna, dove divenne un eccellente studente La formazione magistrale era nei limiti delle corporazioni in Ungheria all’epoca, così dopo il ritorno da Vienna entrò a far parte della bottega di Mihály Pollack nel 1830 Poté iniziare a lavorare sui progetti del Museo Nazionale e del Ludoviceum come disegnatore.
Le sue capacità e diligenza erano già dimostrate in tenera età; i suoi maestri lo rilasciarono con eccellenti certificazioni e raccomandazioni calorose. Oltre all’architettura si interessò anche all’arte. Nel 1840 studiò alla Scuola d’Arte di Monaco, mentre Mihály Pollack gli affidò la progettazione degli affreschi del Museo Nazionale Ungherese e la ristrutturazione del Teatro Tedesco di Pest.

Il Bazar del Giardino del Castello allora…

… e ora
Il passo tradizionale successivo per diventare un maestro architetto fu un viaggio di studio nel mondo, così andò nel Nord Italia nel 1841 Dopo essere tornato in Ungheria voleva ottenere un edificio civile giusto ma la sua richiesta fu respinta, così fondò l’Istituto di Architettura con Ágoston Pollack; tuttavia lavorarono insieme solo per pochi anni In quei pochi anni progettarono i piani di ristrutturazione della Chiesa calvinista a Debrecen e del Castello Batthyany a Ikervár.

L’ex Margaret Bath
Secondo turul.info, fu l’architetto personale del conte István Károlyi fino al 1851. Durante quel periodo visse a Fót e progettò il suo primo capolavoro, la chiesa in stile romanticista di Fót. La sua prima opera a Pest fu la Casa Unger, anch’essa romanticista proprio come la Sala da Equitazione Nazionale e la chiesa della famiglia Széchenyi a Nagycenk.

La Basilica di Santo Stefano allora…

… e ora
Dagli anni 1860 il suo stile iniziò ad avvicinarsi al neorinascimento Alcune delle sue opere principali: la cassa di risparmio di Buda (1860-62), il Festetics (1852-65) e il Palazzo Károlyi (1859) dietro il Museo Nazionale, il Palazzo Pálffy (1867), il Palazzo Degenfeld (1874), il Bagno Margherita sull’Isola Margherita (fine anni 1860), l’Accademia ungherese delle scienze (1863-64), la Basilica di Santo Stefano (1867-1891, iniziata da Hild, continuata da Ybl e terminata da Kauser), la Dogana (1870-77, l’Università Corvinus di Budapest oggi), il Castello Garden Bazaar (1872) e, ultimo ma decisamente non meno importante, l’Opera di Stato ungherese (1873-84).

L’ex dogana, oggi Università Corvinus di Budapest
La sua opera più brillante è probabilmente il Teatro dell’Opera di Stato ungherese, che è uno degli edifici teatrali più belli d’Europa Il teatro dell’opera neorinascimentale si trova sull’imponente viale Adrássy Ha aperto le sue porte al pubblico sulla 27th del settembre 1887 con la famosa opera Bánk bán.

Il Teatro dell’Opera di Stato ungherese allora…

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Miklós Ybl, l’architetto più influente d’Ungheria morì nel 1891, in suo onore gli fu intitolato il premio annuale di architettura fondato nel 1953.
Foto: www.fortepan.hu, www.ymmf.hu, www.facebook.com/Operahaz, www.facebook.com/VárkertBazár
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