L’Ungheria prende sul serio la minaccia del terrorismo, afferma Orbán a Washington

Washington, DC, 1 aprile (MTI) Il governo ungherese prende sul serio la minaccia del terrorismo e ha affrontato la questione in modo appropriato, ha detto venerdì ai media pubblici ungheresi a Washington, DC il primo ministro Viktor Orbán.

orbánIl premier è nella capitale Usa per il quarto Nuclear Security Summit.

Interrogato da MTI su un recente articolo del The Washington Times che cita lo Stato Islamico che afferma di poter prendere di mira l’Ungheria in futuro, il primo ministro ha detto che è “impossibile non prendere sul serio una tale minaccia” Ha detto che l’Ungheria sta discutendo la potenziale minaccia con le autorità competenti degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. “Negli ultimi giorni le forze di polizia, i servizi segreti e il servizio antiterrorismo dell’Ungheria hanno fatto tutto il possibile per rafforzare la sicurezza del paese.”

Orbán ha espresso la speranza che le misure antiterrorismo pianificate dal governo ottengano il sostegno dei partiti di opposizione. Ha affermato di avere generalmente un’opinione più chiara dei leader politici ungheresi, compresi quelli dell’opposizione, rispetto al grande pubblico e ha affermato di aspettarsi che alla fine si raggiunga un consenso sulla legge antiterrorismo.

Parlando del vertice sulla sicurezza nucleare, Orbán ha detto che l’evento ha rassicurato l’Ungheria che le nazioni industriali continueranno a utilizzare l’energia nucleare almeno fino al prossimo secolo. È stato chiarito che i paesi più sviluppati non stanno riducendo la loro capacità nucleare ma piuttosto aumentandola, ha detto.

Orbán ha definito un risultato significativo da parte dell’Ungheria il fatto che sia considerato uno dei pochi paesi altamente sviluppati in termini di utilizzo dell’energia nucleare e che disponga di eccellenti programmi di formazione per le attività di energia nucleare e di standard di sicurezza eccezionalmente avanzati.

Il primo ministro ha toccato gli sviluppi pianificati dall’Ungheria nel campo dell’energia nucleare affermando che c’erano piani per cooperare con la Francia e gli altri tre paesi di Visegrad Four nel settore Orbán ha sottolineato che la massima priorità del governo quando si tratta di generazione e utilizzo dell’energia nucleare è la sicurezza, sostenendo che anche gli impianti nucleari sono esposti alla minaccia del terrorismo Uno dei punti focali della conferenza era la pianificazione di modi per contrastare tali minacce attraverso la cooperazione internazionale.

Orbán ha tenuto colloqui bilaterali venerdì mattina, il primo dei suoi incontri con il presidente georgiano Giorgi Margvelashvili. Ha affermato che la cooperazione economica ungherese-georgiana, che sembrava una via molto promettente qualche anno fa, si trova ora ad affrontare sfide dovute alle difficoltà economiche della Russia. Il primo ministro ha osservato, tuttavia, che la Eximbank ungherese ha aperto una linea di credito per sostenere le attività commerciali tra aziende ungheresi e georgiane, che secondo lui rafforzerebbe i legami economici bilaterali. Ha ribadito il sostegno dell’Ungheria per consentire ai cittadini georgiani di entrare nell’Unione Europea senza visto.

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Foto: MTI

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