Il ministro degli Esteri ungherese ha avuto colloqui con il suo omologo estone a Budapest

Budapest, 6 marzo (MTI) 1 Ungheria ed Estonia sono sempre state alleate di “” forti e stabili, ha detto il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó dopo i colloqui con il suo omologo estone a Budapest mercoledì.
Intervenendo in una conferenza stampa congiunta con Marina Kaljurand, Szijjártó ha affermato che nei tempi difficili che l’Europa e il mondo stanno attraversando, i paesi hanno bisogno di partner e alleati stabili e affidabili. Tali sono l’Ungheria e l’Estonia tra loro, ha affermato Szijjártó, aggiungendo che l’amicizia tra i due paesi è ormai diventata ancora più preziosa.
Szijjártó ha osservato che nel 2016 l’Ungheria e gli Stati baltici celebrano il 25° anniversario del ristabilimento delle loro relazioni diplomatiche.
Ora che l’alleanza euro-atlantica sta affrontando gravi sfide alla sicurezza, anche la cooperazione di Ungheria ed Estonia all’interno della NATO è diventata più preziosa, ha detto Szijjártó ha osservato che l’Ungheria è stato uno dei paesi della NATO a pattugliare lo spazio aereo baltico nel 2015, aggiungendo che l’Ungheria continuerà a mantenere una presenza nella regione.
Ha detto che sia l’Ungheria che l’Estonia sostengono l’allargamento della NATO e mantengono la porta aperta per potenziali nuovi paesi candidati, cosa che Szijjártó ha affermato essere importante per la credibilità dell’organizzazione.
Per quanto riguarda la crisi migratoria in Europa, Szijjártó ha affermato che entrambi i paesi si trovano alla periferia Schengen dell’UE e proteggono importanti frontiere esterne.
Ha ringraziato Kaljurand per essere stato uno dei pochi politici europei della” che ha sempre parlato in modo“fatto ed equo dell’Ungheria e per non essersi unito ai detrattori professionisti dell’Ungheria.
Ha detto che con i paesi dei Balcani occidentali che hanno deciso di proteggere i propri confini, l’Ungheria non considera più cruciale l’accordo sui migranti tra l’Unione Europea e la Turchia, Szijjártó ha aggiunto, tuttavia, che il sostegno dovrebbe essere ancora offerto alla Turchia, alla Giordania, al Libano e alla regione curda dell’Iraq in modo che possano prendersi cura dei rifugiati lì.
Ha affermato che è essenziale preservare lo spazio Schengen, sottolineando che l’Ungheria rifiuta l’idea di una “mini Schengen”.
Parlando delle relazioni economiche bilaterali, Szijjártó ha detto che il volume degli scambi tra Ungheria ed Estonia è cresciuto del 37 per cento lo scorso anno, aggiungendo, tuttavia, che non è abbastanza alto Per dare impulso al commercio, i due paesi inizieranno a concentrarsi su progetti di investimento e di sviluppo infrastrutturale, ha detto.
Il ministro ha detto che il mese prossimo verrà annunciato che un’importante azienda elettronica estone istituirà un centro servizi a Budapest a maggio, dando lavoro a centinaia di persone.
Per quanto riguarda la sicurezza energetica, Szijjártó ha sottolineato l’importanza dello sviluppo dei corridoi energetici nord-sud e ha respinto l’uso da parte dell’UE di doppi standard per quanto riguarda i progetti.
Kaljurand le relazioni ungherese-estoni sono state oggetto di un’ottima trattazione, ma potrebbero anche essere migliorate, cosa su cui secondo lei stanno lavorando i due paesi.
Per quanto riguarda l’allargamento della NATO, ha affermato che ogni paese dovrebbe avere il diritto di aderire a qualunque alleanza desideri se soddisfa i criteri di adesione.
Il ministro ha detto che è passato molto tempo da quando l’Europa ha dovuto affrontare tanti problemi quanti adesso, per questo la solidarietà europea è particolarmente importante L’Estonia farà tutto il possibile per contribuire alla risoluzione della crisi dei migranti, ha insistito.
I due ministri hanno firmato un accordo di cooperazione interministeriale prima della conferenza stampa.
Foto: MTI

