Socialisti: il governo teme il referendum sul divieto di shopping domenicale

Budapest (MTI) Il governo è terrorizzato dalla possibilità di indire un referendum domenicale sul divieto di shopping in Ungheria, come suggerito dal Partito socialista, ha detto venerdì in conferenza stampa il suo leader József Tóbiás.
Tóbiás ha affermato che l’iniziativa di” (sconsiderata e controversa) del governo per indire un altro referendum sulle quote obbligatorie di migranti mirava a nascondere la confusione negli ambienti governativi.
Il primo ministro Viktor Orbán non può riservarsi il diritto di decidere quali referendum dovrebbero essere tenuti e quali dovrebbero essere respinti, ha detto Tóbiás, e ha insistito sul fatto che, a parte il divieto domenicale, agli elettori dovrebbe essere chiesto se i terreni di proprietà statale debbano essere venduti a “Fidesz- amici” o se gli stipendi degli alti funzionari potrebbero raggiungere i 5 milioni di fiorini (16.000 euro).
Tóbiás ha anche invitato il governo a valutare un recente incidente avvenuto all’Ufficio elettorale nazionale, dove un gruppo di delinquenti ha impedito ai rappresentanti socialisti di presentare le loro iniziative referendarie riguardo al divieto domenicale.
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