Luca Day in Ungheria

Il 13th di dicembre è chiamato “Luca Day” in Ungheria, e ha molti folkways e tradizioni Prima del calendario gregoriano, questo era il solstizio d’inverno, che significa il più breve giorno di giorno la notte più lunga dell’anno Era anche il giorno più buio dell’anno, il giorno del male, la gente creduta aveva bisogno di proteggersi dalle streghe Era il giorno degli incantesimi magici e azioni che sono state intraprese per porre fine al dominio del male Il nome Luca viene dal latino “lux che significa luce, ed è per questo che San Luca è indicato come il portatore di luce.
La leggenda narra che Lucia, nata in una nobile famiglia, una volta si recò in pellegrinaggio con la madre malata alla tomba di Sant’Agata, a Catania, per chiedere la guarigione della madre, dopo la magica guarigione Lucia giurò castità e annullò le nozze, per vendicarsi il fidanzato la denunciò al giudice per la sua fede, volevano sottoporla a tortura ma non erano in grado di violarla così decisero di bruciarla sul rogo Né il fuoco, né l’olio caldo potevano ferirla, così le pugnalarono la gola con una spada, morì comunque solo dopo aver terminato la preghiera.
La gente cercava di prevedere il tempo in base al periodo tra il Luca Day e il Natale Questo significava 12 giorni che rappresentavano il tempo dei successivi 12 mesi Questo è chiamato calendario Luca Un altro modo per prevedere il tempo era il ‘calendario delle cipolle’ che significava tagliare una cipolla in 12 pezzi e mettere sale sui pezzi Il pezzo che diventava il più umido rappresentava il mese più piovoso dell’anno successivo.
La tradizione più famosa è l’intaglio della sedia Luca che è composta da 9 diversi tipi di legno e forma un pentagono, doveva essere finita fino alla vigilia di Natale ma si poteva fare solo una procedura al giorno, da qui deriva il detto ‘È fatta lentamente come la sedia Luca’ Il creatore della sedia poi l’ha portata alla messa di mezzanotte Se si è seduto sulla sedia poteva vedere chi erano le streghe Poi doveva correre a casa velocemente mentre spruzzava semi di papavero dietro la schiena in modo che i suoi cacciatori non potessero prenderlo A casa tutti erano al sicuro, ma il creatore doveva bruciare la sedia.
La semina del grano è collegata anche al Luca Day Si mette il grano in vasellame più piccolo e lo si innaffia fino a Natale, di solito si mettono anche le candele all’interno Più cresce e più diventa verde più sarà ricco l’anno successivo Era vietato fare qualsiasi tipo di lavoro domestico in questo giorno perché poteva causare disgrazie.
Un’altra tradizione è ‘kotyolás’ che significa che i ragazzi andavano di casa in casa e raccontavano incantesimi che miglioravano la fertilità Questa tradizione ha contribuito a rendere abbondante la produzione dell’anno successivo e anche con l’incremento degli animali I ragazzi si inginocchiavano sulla paglia mentre raccontavano i loro incantesimi e di solito ottenevano in cambio un piccolo regalo A volte la casalinga cospargeva i ragazzi con acqua o mais e gli avanzi venivano mangiati dalle galline. “Luca, Luca kitty-kotty…”
Le donne non sposate cercavano di prevedere il nome del loro futuro marito scrivendo 12 nomi su piccoli pezzi di carta e bruciando un pezzo al giorno fino a Natale, si credeva che il nome sull’ultimo pezzo fosse il nome dell’Uno Ultimo ma non meno importante, un altro modo per prevedere il nome del futuro marito era quello di mettere questi pezzi di carta in gnocchi Le ragazze allora iniziarono a cuocere i gnocchi in acqua bollente e quello che per primo arrivò a galla era quello contenente il nome giusto.
Scritto da Alexandra Béni
Foto: www.facebook.com/Lucaszéke
Editor di copie: bm

