Il presidente Ader interviene al vertice sul clima di Parigi UPDATE UPDATE

Budapest, 3 novembre (MTI) I decisori hanno la responsabilità di prevenire gli effetti dannosi del cambiamento climatico sulla civiltà, ha affermato lunedì il presidente ungherese Janos Ader nel suo discorso alla 21a conferenza delle Nazioni Unite sul clima tenutasi a Parigi.

Ader ha affermato che tra 25 anni la prossima generazione chiederà di sapere perché il mondo di oggi non è riuscito a frenare gli effetti negativi del cambiamento climatico, che a quel punto rappresenterà una minaccia diretta per la civiltà.

Ha detto che i nipoti di oggi si chiederanno perché gli scienziati e i risultati della ricerca sono stati ignorati, quando si sapeva che le emissioni di gas serra nel 2015 erano più alte che mai prima da 800.000 anni. È anche noto che 3 milioni di anni fa nella storia del pianeta c’era stato un altro periodo in cui i livelli di anidride carbonica erano simili e anche l’impatto di ciò è noto: temperature di 3 gradi più calde e livelli del mare 9 metri più alti, ha detto Ader.

Ha affermato che il mancato cambiamento del comportamento attuale e irresponsabile porterebbe a gravi conseguenze come siccità, inondazioni, desertificazione, disastri naturali, fame, migrazioni e guerre. Ader ha affermato che i segni possono ora essere avvertiti sulla nostra stessa pelle” non solo nel ragionamento scientifico.

Il cambiamento climatico ha anche conseguenze economiche prevedibilmente gravi e ci si chiederà perché il mondo di oggi non ha adottato tecnologie rispettose del clima, perché non ha sostenuto maggiormente la ricerca in questo settore, perché gli avvertimenti sono stati ignorati, ha affermato.

In reazione al discorso di Ader alla conferenza, il nazionalista radicale Jobbik ha affermato che le sue parole non erano in linea con le attività del governo ungherese In una dichiarazione, il deputato di Jobbik Lajos Kepli ha affermato che mentre Ader sollecitava una riduzione radicale delle emissioni nocive a Parigi, in patria taceva sulle politiche contraddittorie del governo.

“Ader non ha problemi con una tassa sui pannelli solari, l’eliminazione dei programmi di efficienza energetica, un graduale deterioramento della protezione dell’ambiente o la demolizione dei progetti eolici, ha detto la” Kepli, Ha aggiunto che mentre il bilancio ungherese stanzia sempre meno fondi per la protezione dell’ambiente, gran parte dei fondi UE allo scopo “ scompare attraverso i canali della corruzione”.

Capi di stato e di governo di quasi 150 paesi interverranno alla conferenza il giorno dell’inaugurazione, tra cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping e la cancelliera tedesca Angela Merkel.

La conferenza che durerà fino all’11 dicembre mirerà a firmare un accordo sugli impegni globali sul cambiamento climatico, compreso il limite all’aumento della temperatura terrestre a 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali. L’accordo fornirebbe un quadro vincolante per i prossimi 20-30 anni, in sostituzione del Protocollo di Kyoto, che scade nel 2020.

Foto: MTI

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