L’Ungheria piange Pál Várhidi

Pál Várhidi, il nazionale ungherese con dieci presenze che faceva parte della squadra nazionale che si recò in Inghilterra per la partita del secolo a Wembley nel 1953, è morto all’età di 84 anni.

Várhidi è nato il 6 novembre 1931 nel quartiere Újpest di Budapest e ha iniziato la sua carriera calcistica con il Törekvés nel 1942 prima di trasferirsi al Wolfner Bgyrgyár nel 1945 e poi nel 1949 ai suoi favoriti d’infanzia Újpesti TE, presto ribattezzato Budapesti Dózsa poi Újpest Dózsa.

Ha fatto il suo debutto nella massima serie nell’autunno del 1950 sul lato sinistro della difesa e alla fine ha impressionato abbastanza da essere convocato nella squadra ungherese tutta conquistata guidata dal leggendario Ferenc Puskás e soprannominata i “Magiari Magici”. Várhidi faceva parte della squadra itinerante che notoriamente batté l’Inghilterra 6-3 a Wembley nel novembre 1953 e della squadra che finì seconda alla Coppa del Mondo FIFA, anche se in realtà non fece il suo debutto in nazionale fino all’autunno 1954 come sostituto nella sconfitta per 5-1 della Romania. Poi è apparso altre nove volte fino alla sua ultima apparizione nella sconfitta per 4-1 contro la Bulgaria il 23 giugno 1957.

Da giocatore, il 1960 fu l’anno di maggior successo di Várhidi; vinse il campionato ungherese con l’Újpest Dózsa e fu capitano della squadra olimpica di calcio ungherese che vinse la medaglia di bronzo a Roma quell’anno, anche se se non avesse sbagliato un rigore in semifinale contro la Danimarca, il colore della medaglia avrebbe potuto essere anche argento o oro. Nel 1961/62 Várhidi giocò tre delle otto partite dell’Újpest raggiungendo la semifinale della Coppa delle Coppe prima di giocare la sua ultima partita di campionato con l’Újpest Dózsa nel giorno del suo 34esimo compleanno nel 1965.

Seguì una carriera da allenatore di successo in patria e all’estero, in particolare con l’Újpest Dózsa, club in cui trascorse gran parte della sua carriera da giocatore, dove tra il 1974 e il 1980 vinse quattro scudetti, una Coppa d’Ungheria e raggiunse la semifinale di Coppa dei Campioni poco dopo la guida Nel 1998 entrò a far parte dell’unica coppia padre e figlio ad aver vinto ciascuno il titolo ungherese come allenatori quando suo figlio Péter guidò la stessa squadra dell’allora chiamata Úpest TE (pest te te) alla gloria del campionato NBI.

MLSZ porge le sue sincere condoglianze alla sua famiglia.

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