L’Ungheria non può vietare la distribuzione di prodotti OGM

Mercoledì, la sessione plenaria del Parlamento europeo ha respinto a stragrande maggioranza la proposta, in base alla quale gli Stati membri avrebbero potuto vietare la distribuzione e l’uso di piante OGM nei propri territori, ha scritto origo.hu.

Secondo il chariman della commissione per l’ambiente del PE, la proposta è incompatibile con il mercato comune e non è fattibile, ha detto, mentre la produzione è legata alla terra, il divieto di commercializzazione difficilmente può essere applicato, poiché le merci possono essere trasportate ovunque senza difficoltà perché non ci sono confini Giovanni La Via ha anche affermato che l’agricoltura dell’UE si basa fortemente su proteine derivate da fonti GM.

Non c’è stato uno studio di impatto

Secondo la commissione per l’ambiente, la Commissione europea, che ha presentato la proposta, non ha condotto studi di impatto, non ha valutato le conseguenze previste La Commissione ha presentato la proposta in aprile, dopo l’entrata in vigore della norma che consente agli Stati membri di decidere separatamente nel caso della coltivazione pubblica se consentono la coltivazione pubblica di piante GM già approvate a livello UE.

Secondo l’organismo di Brussel, lo stesso dovrebbe essere fatto secondo i termini di utilizzo e distribuzione, quindi non ritira il progetto di legge, ha scritto origo.hu.

Respingendo la proposta, il PE da solo non può distruggere l’iniziativa La proposta del Comitato fallirà completamente, se anche il Consiglio dei ministri composto dagli Stati membri la respingerà.

In Ungheria, la Legge fondamentale prevede che lo Stato faciliti il diritto alla salute fisica e mentale con, tra l’altro, un’agricoltura priva di OGM.

in base all’articolo del origo.hu
tradotto da BA

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