I socialisti chiedono al presidente di sfidare le vendite di terreni

Budapest (MTI) Il Partito Socialista ha inviato una lettera al presidente Janos Ader e Marcel Szabo, vice difensore civico responsabile dello sviluppo sostenibile, chiedendo loro di contestare le vendite di terreni statali da parte del governo.

Se il presidente apprezza la protezione del clima, dovrebbe anche valorizzare la terra, hanno detto in una nota il vice leader socialista Zoltan Gogos e il membro del consiglio Karoly Beke.

I socialisti hanno chiesto ad Ader di parlare a favore della preservazione del territorio statale. Hanno chiesto al vice difensore civico per le generazioni future (sviluppo sostenibile) di affrontare il dibattito parlamentare di lunedì sul progetto.

Gogos e Beke hanno ribadito che i socialisti considerano la vendita dei terreni demaniali, il bene più prezioso dell’Ungheria, come una“” inaccettabile.

Hanno affermato che mantenere le terre di proprietà statale è l’unico modo per garantire la sicurezza alimentare dell’Ungheria e una produzione agricola di qualità.

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