Ha parlato la cameriera del dittatore comunista ungherese
Ha parlato di ciò che stava lavorando con Janos Kadar, segretario generale del MSZMP (Partito socialista operaio ungherese). Puoi trarne molte lezioni, ha detto hir24.hu.
La signora Ilona Granicz, che una volta era la cameriera di Janos Kadar, segretario generale di MSZMP nella sua casa estiva dell’Aliga, ha detto alcune frasi al quotidiano Bors. L’articolo rivela solo una cosa importante: la nostalgia di Kadar consuma ancora l’Ungheria.
Ilona ha raccontato di aver lavorato per anni con il collega, Iren nella casa delle vacanze, Kadar li faceva entrare in camera ogni mattina dicendo “come cuties”, riempivano costantemente il frigo di salame, frutta e tutto ciò che non era molto accessibile Kadar non li mangia; quando volevano fare qualcosa di nuovo per lui, insisteva per le patate con paprika e cetriolo sottaceto.
Pantaloni in raso
L’altra importante informazione rivelata dai racconti di Ilona è che Janos Kadar andò in spiaggia e navigò in pantaloni di raso, mandò via anche questa volta le sue guardie Era molto rispettoso con le cameriere, ma sua moglie, Maria Tamaska, le controllò più rigorosamente.
Tuttavia, Bors scrisse che Kadar era un dittatore In realtà, hanno usato la parola tiranno, secondo hir24.hu. Nel caso della morte di Nagy Imre e della vita di centinaia di altre persone, la colpa ricade su di lui Tuttavia, la nostalgia di Kadar sta diventando più forte in Ungheria, che si basa su due pilastri:
Kadar era un uomo austero; non rubava come i politici di oggi Era come un uomo comune.
Forse non c’era molta libertà, ma tutti avevano un lavoro, mezzi di sussistenza.
La prima affermazione è inclusa anche nell’articolo di Bors, e le contraddizioni quasi fecero scoppiare la carta Era un uomo austero che non mangiava salame e faceva il bagno in pantaloni di raso, ma c’è scritto accanto che aveva una propria baia privata in Aliga con guardie del corpo, e le cameriere pulivano la sua villa Questo uomo austero non mangiava l’arancia in 47 acri, mentre altri non potevano nemmeno prenderla.
Grande libertà
Le conseguenze della seconda affermazione sono scritte dal libro di Attila Mong intitolato La credibilità di Kadar il meglio La politica economica di Kadar ha giocato un ruolo enorme che siamo dove La responsabilità di Kadar è più grande di quella di Medgyessy e Gyurcsany insieme Tutti avevano un lavoro così tanto che l’occupazione nascosta ha distrutto irreparabilmente enormi aziende statali come MAV (Compagnia ferroviaria ungherese) o l’intera sanità ungherese.
La memoria di una vita confortevole è ampliata dal tempo, ma vale la pena notare che la proprietà privata era praticamente inesistente nel regime precedente.
Era l’epoca delle persone vulnerabili che vivevano dello stesso salario fino alla fine della loro vita, che non potevano nemmeno decidere del loro destino se volevano E se non ti piaceva, non potevi andare via Per non parlare del fatto che le relazioni amichevoli giocavano un ruolo molto più importante nella politica e nell’economia rispetto a oggi.
basato sull’articolo di hir24.hu
tradotto da BA