I presidenti ungherese e turco chiedono l’espansione del commercio bilaterale

Ankara (MTI) 1019 I presidenti ungherese e turco hanno chiesto un’espansione del commercio bilaterale in una conferenza stampa dopo i colloqui di giovedì ad Ankara.

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Janos Ader dell’Ungheria e Recep Tayyip Erdogan della Turchia hanno espresso accordo sul fatto che ci sono tutte le condizioni per aumentare il fatturato dagli attuali 2 miliardi di dollari all’anno a 5 miliardi di dollari.

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Ader è a capo di una delegazione ungherese in Turchia per una visita ufficiale di quattro giorni.

In una dichiarazione successiva all’incontro, Ader ha espresso la speranza che né ostacoli burocratici né macchinazioni politiche possano mettere in pericolo la prevista costruzione di un gasdotto dalla Turchia, Le intenzioni di entrambe le parti sono chiare, ha detto La diversificazione non è qualcosa di cui si dovrebbe parlare ma piuttosto sostenuta dall’azione, ha aggiunto.

Erdogan ha affermato che la Turchia è il secondo paese più efficiente al mondo per quanto riguarda il settore delle costruzioni, ha espresso la speranza che le imprese di costruzione turche siano coinvolte in progetti di costruzione di autostrade in Ungheria che attingono al sostegno dell’Unione europea nel periodo fino al 2020.

Anche l’espansione dell’UE e la questione dei rifugiati sono stati argomenti di discussione tra i due capi di Stato Erdogan ha espresso i suoi ringraziamenti per l’impegno di lunga data dell’Ungheria a sostenere le aspirazioni europee della Turchia, aggiungendo che la Turchia ha continuato a impegnarsi in questo settore Ader ha osservato che la Turchia è, in un certo senso, già parte dell’UE dato che il 40-60 per cento delle sue esportazioni è destinato all’UE.

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Erdogan ha osservato che ci sono circa due milioni di rifugiati siriani e iracheni in Turchia, che finora costano al paese circa 5,5 miliardi di dollari USA. Nonostante ciò, la Turchia mantiene i suoi confini aperti ai suoi vicini, ha detto.

Ader ha detto che entro i prossimi mesi, gli esperti ungheresi dell’acqua installeranno strutture mobili per il trattamento dell’acqua in questi campi profughi, ha detto che spera che i professionisti ungheresi in questo settore possano fungere da eccellente punto di riferimento in termini di ulteriori investimenti.

Il presidente ungherese si recherà a Istanbul durante l’ultima tappa della sua visita.

Foto: MTI

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