Gran Concerto del Capodanno cinese a Budapest il 26 gennaio

Dopo il Concerto di Capodanno cinese dello scorso anno, la Sala Concerti Nazionale Béla Bartók è nuovamente cosparsa delle eccitanti, scintillanti spezie musicali dell’Asia Quello che non dobbiamo aspettarci, però, è una produzione cinese musicalmente aliena e difficile da cogliere per le orecchie occidentali: invece, il pubblico sarà trasportato in un’avventura dell’Estremo Oriente piena di grazia e melodia che è di gran lunga più ridolente dei mondi onirici del cinema e delle fiabe.

Data e ora: 26 gennaio 2015, lunedì 19:30 22:00
Luogo: Sala nazionale dei concerti di Béla Bartók

La serata promette intrattenimento leggero e gossamer con una serie di novità, che garantiranno un rilassante diversivo per gli amanti della musica di tutte le età. Non ci si aspetterebbe niente di meno che l’orchestra visiti Budapest per questo concerto, che si è formato molti decenni fa a Shanghai, una delle città più vivaci del mondo, con l’obiettivo esplicito di trasmettere le gioie, i dolori e le esperienze quotidiane della Cina nella musica in un modo che possa essere apprezzato in tutto il mondo (e in particolare in Occidente). 

La città più grande della Cina e del mondo per popolazione, che ospita più di 24 milioni di persone, la metropoli di Shanghai è uno dei luoghi più aperti, accoglienti e dal sapore internazionale del gigante dell’Estremo Oriente La presenza economica e culturale di francesi, britannici e tedeschi è una caratteristica comune qui da più di mezzo secolo. In questa luce, non sorprende affatto che qui nel 1952 sia stata formata un’importante orchestra, la maggior parte dei leader e dei membri della quale hanno affinato le proprie capacità in Europa o in America. Di conseguenza, hanno acquisito una comprensione delle considerazioni estetiche e dei gusti musicali occidentali. Sfruttando questa conoscenza e armata di un’enorme quantità di abilità, talento, disciplina e umiltà, l’orchestra è in grado di mettere insieme un mix musicale veramente facilmente digeribile per il pubblico, che hanno già testato con successo ai concerti a Vienna.

1200x350_12714_nagy_kinai_ujevei_hangverseny_150126_10-1

I brani del repertorio dell’orchestra riflettono chiaramente la direzione che ha preso la musica classica cinese e l’evoluzione che ha subito negli ultimi decenni Gli strumenti tradizionali cinesi che suonano insoliti per noi (come il flauto di bambù cinese, la cetra e il mandolino a quattro corde) sono caratterizzati da un’armonia di buon gusto accanto agli strumenti familiari dell’orchestra occidentale La maggior parte dei brani ha raccolto la propria ispirazione dalle composizioni popolari tradizionali cinesi, rendendo questo concerto un’ottima scelta sia per coloro che hanno familiarità con il mondo cinese sia per i buongustai musicali che fanno le loro prime incursioni in Estremo Oriente.

Informazioni sul biglietto

Prezzi dei biglietti:

2900 HUF
3500 HUF
4500 HUF
5900 HUF
7900 HUF

Puoi acquistare il tuo biglietto per questo evento presso le biglietterie del Palace of Arts in cambio dei buoni Edenred Ticket Culture and Sport; Buono regalo Sport e Top Premium, Sodexo Culture, Buono Bonus e Regalo, Buono Cultura e Regalo Erzsébet e buoni regalo Palace of Arts, oppure addebitato sul credito del tempo di vacanza della carta SZÉP.

Presentato da: Palace of Arts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *