Un altro Hungaricum: tassa verde sui pannelli solari

Sebbene i pannelli solari siano completamente riciclabili, il governo ha imposto loro un tributo per l’inquinamento ambientale. È il doppio rispetto alle batterie. Inoltre, devono essere pagati anche i costi del prodotto per il generatore e l’unità di controllo dei generatori eolici. Anche se non li costruiamo nemmeno. La lobby nucleare di Paks sta spingendo o è solo un recupero cieco di denaro? si chiede Greenfo.hu

Le spese di prodotto devono essere pagate per i pannelli solari che producono elettricità rispettosa dell’ambiente da gennaio, ha notato l’Associazione ungherese dei collezionisti solari. La nuova tassa senza precedenti a livello internazionale può essere spiegata solo recuperando denaro perché la cella solare usata è un rifiuto non pericoloso e può essere riciclata al 100%. Con una piccola modifica fiscale, il governo Orban probabilmente attirerà l’attenzione del mondo: i prelievi ambientali (in linea di principio, una tassa verde che compensa l’impatto ambientale del prodotto in questione) devono essere pagati dopo le celle solari per chilogrammo.

Greenfo.hu non ha trovato iniziative simili né ricerche su Internet né consulenze con organizzazioni professionali: installazione di pannelli solari, che generano elettricità senza emissioni ambientali (led elettrica without environmental emission) Ovunque è incoraggiata da incentivi fiscali e sussidi Tuttavia, in Ungheria, la proporzione dell’elettricità prodotta dall’energia solare è la più bassa di tutta l’UE e a causa del ritiro dello Stato; i pannelli solari diventeranno molto più costosi.

Sarebbe più pericoloso delle batterie?

L’aliquota della nuova tassa, che sembra contraria agli scopi originali della legge sulle tariffe dei prodotti, è sorprendente: 114 HUF al chilogrammo devono essere pagati per pannelli solari in alluminio, assemblati in silicio e completamente riciclabili, mentre la carica del prodotto delle batterie contenenti metalli pesanti acidi e tossici è solo di 57 HUF, quindi il governo considera i pannelli solari due volte più pericolosi delle batterie.

114/kg tassa di prodotto deve essere pagato dopo le celle solari dal 01 gennaio 2015 che significa un aumento modulare di circa HUF 2000-2500.

La durata media delle celle solari è di 35-40 anni, sono completamente riciclabili poiché realizzate in silicio cioè il quinto elemento più comune della terra e il loro telaio è in alluminio, durante l’operazione le celle solari stanno riducendo l’emissione di CO2 in quanto producono elettricità dall’energia del sole, un’energia rinnovabile, sostituendo in tal modo il fossile tradizionale e l’energia nucleare in modo che non possa essere in alcun modo chiamato inquinatore.

Anche così & rsquo; il pannello solare è il miglior investimento

Il pannello solare è ancora il miglior investimento perché la resa annua degli impianti fotovoltaici è del 10%, nonostante il fatto che i pannelli solari e l’elettricità siano addebitati con l’aliquota IVA più alta dell’UE e la tariffa dell’elettricità sia ancora la più bassa Le drastiche tasse ambientali vengono applicate ai moduli solari HUF 35000-55000 + IVA e peggiora il tempo di ritorno che è ancora il più lungo nel nostro paese Al giorno d’oggi, migliaia di lavoratori di circa 700 aziende producono pannelli solari, installano e gestiscono impianti solari Le aziende stanno implementando sistemi per HUF 5000-10000 tassa di lavoro per pannello in modo che il premio degli impianti aumenti notevolmente.

A causa di questa nuova tassa sul prodotto e dell’IVA in sospeso, le imprese straniere hanno un vantaggio posizionale perché la tassa sul prodotto è solo responsabilità e l’IVA è significativamente più bassa in ogni paese circostante. Le aziende slovacche installano sempre più sistemi solari nel nostro paese con sempre più profitti aggiuntivi, afferma Greenfo.hu.

Alla questione di nol.hu, Erno Kiss, presidente dell’Associazione delle celle solari e del sistema solare ungherese ha confermato che la legge modificata di gennaio contiene le spese di contraffazione dei prodotti delle celle solari che viene chiarita accanto al nome nel testo della legge anche il titolo.

In precedenza, in Ungheria esisteva anche lo sgravio fiscale (“tax relief”), la forma di aliquota IVA speciale (“special itax”) ma ora è stata abolita al posto di essa i clienti ungheresi delle celle solari devono pagare l’IVA più alta del mondo e la tassa sul prodotto Inoltre, un nuovo costo deve essere contabilizzato a partire da marzo: sarà obbligatorio il cosiddetto interruttore di alimentazione antincendio telecomandato, progettato per scollegare il pannello solare dall’impianto elettrico in caso di incendio, impedendo ai vigili del fuoco di subire scosse elettriche a causa dell’energia solare-elettrica Greenfo.hu sa che questo interruttore è obbligatorio anche in Germania, anche se nella maggior parte dei paesi dell’UE, i vigili del fuoco spumano le celle solari per impedire la produzione di energia elettrica per il tempo dell’incendio.

Le due modifiche, la tassa di prodotto e il dispositivo di protezione antincendio insieme potrebbero rendere anche con il 40% più costoso l’investimento del pannello solare Da marzo, si deve pagare 400000 HUF in più per un investimento che è costato 1-1,2 milioni di HUF l’anno scorso Un’altra caratteristica interessante è che tra le parti principali delle turbine eoliche, il generatore e l’unità di controllo hanno anche tasse di prodotto anche se il governo non ha rilasciato nuovo permesso di costruzione di centrali eoliche per anni, è solo una barriera concettuale ancora, dice Greenfo.hu.

Secondo i dati del 2014, solo una frazione trascurabile dei 4 milioni di famiglie ungheresi, circa 15-20000 unità hanno pannelli solari Questo numero non aumenterà nel prossimo futuro perché il tasso di investimento era di circa dieci anni anche prima di questo drammatico aumento.

Secondo Greenfo.hu, LMP ritiene inaccettabile che il governo Orban voglia rendere più costosi con le tasse i pannelli solari ecocompatibili Il partito fornirà una proposta di modifica della legge e chiedono al Presidente di impedire la tassazione dei pannelli solari Un’altra parte, il PM farà un’interrogazione scritta al Ministro interessato per sapere qual è il motivo della tassazione e cosa farebbero al fine di correggere la legislazione chiaramente viziata.

basato sull’articolo di Greenfo.hu
tradotto da BA

Foto: www.helioactive.com