Sei un buon cittadino? scopri cosa ne pensano gli ungheresi!

Il nuovo sondaggio del TÁRKI Social Reseach Institute afferma che sono gli onorevoli e le persone politicamente attive del paese ad essere considerati ” buoni cittadini, anche se 10 anni fa l’opinione pubblica era diversa, riferisce zipp.hu.

Il Programma internazionale di indagine sociale (ISSP) raccoglie dati da 53 paesi riguardanti diversi argomenti tematici dal 1984 In Ungheria, TÁRKI ha eseguito l’indagine “Cittadinanza II”. nel giugno 2014. La prima ricerca è stata condotta nel 2004 e durante i 10 anni trascorsi tra le due raccolte di dati, l’importanza di diversi valori è cambiata.

L’indagine del 2014 mostra, che gli ungheresi pensano che ci siano tre fattori importanti che decidono se una persona è un buon cittadino o meno: rispettare la legge e pagare le tasse, la partecipazione alla politica (voto), e i valori postmoderni, come la tolleranza, aiutare gli altri e le attività civili Le caratteristiche meno importanti, secondo gli intervistati, è prendere parte a organizzazioni sociali o politiche e fare volontariato in un paese straniero.

I dati del 2004 mostrano che la società ungherese considerava buoni cittadini i clienti consapevoli e coloro che prendevano parte a un’organizzazione sociale o politica, Le caratteristiche riguardanti l’attività politica erano più ampie nell’indagine del 2004, mentre i contribuenti incorrotti si presentavano meno frequentemente nelle risposte rispetto al 2014.

basato sull’articolo di zipp.hu
tradotto da Laura Kocsis

Foto: gratisography.com

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