Le sanzioni contro la Russia non avranno alcun impatto sull’aggiornamento del Paks, afferma il commissario governativo

(MTI) Le sanzioni internazionali introdotte contro la Russia non avranno alcun impatto sul previsto ammodernamento della centrale nucleare ungherese di Paks, ha detto lunedì sera Attila Aszodi, commissario governativo responsabile del progetto.

L’Ungheria ha firmato un accordo intergovernativo con la Russia nel gennaio 2014 volto a costruire due nuovi blocchi per l’impianto utilizzando un prestito russo di 10 miliardi di euro.

Alla domanda sul fatto che il prestatore russo sia stato incluso nell’elenco delle banche colpite dalle sanzioni, Aszodi ha risposto che le sanzioni limitavano la raccolta di capitali da parte delle banche piuttosto che le attività di finanziamento.

L’accordo potrebbe essere riaperto e coinvolta un’altra banca, ha detto Aszodi alla Duna TV pubblica, ma ha aggiunto che al momento non è necessario.

Ha detto che sono in corso colloqui molto intensi con il partner russo per chiarire i dettagli tecnici e di altro tipo del progetto.

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