Le dittature stanno donando denaro all’Ungheria

Gli ex debitori dell’Ungheria portano i loro debiti da decenni, dice napi.hu.
Questo denaro, qualche miliardo di fiorini, sembra un piccolo cambiamento rispetto al bilancio interno, dato nel segno dell’aiuto socialista anche a Cuba, Corea del Nord e Nicaragua prima del cambio di regime. L’Ungheria aveva crediti per un valore di 5 miliardi di fiorini l’anno scorso, questo importo è diminuito solo di 52 milioni di fiorini nel corso di un anno. Questi sono gli ultimi dati dei conti definitivi dell’ultimo anno.
Secondo napi.hu, Corea del Nord, Albania, Cuba, Nicaragua, Nigeria e Sudan sono dovuti all’Ungheria La maggior parte dei paesi ha ottenuto il credito in dollari, ma due di loro (Corea del Nord e Cuba) hanno ottenuto il rublo trasferibile La volontà di pagare i debitori è diversa: un’estremità della scala è la Corea del Nord che pensa che il rimborso dei prestiti sia un ‘idiota capitalista’ Il paese ha chiesto al governo ungherese di abolire il debito, ma nessuno dei governi era disposto a farlo dal cambio di regime Legalmente, il governo non è competente per eventi in questo argomento: il parlamento dovrebbe decidere su di esso ad esempio all’interno dei conti definitivi.
L’abolizione dei debiti non può essere estorta perché è una questione di principio del rispettivo governo Mentre la Corea del Nord e Cuba non stanno pagando, l’Albania e il Nicaragua stanno ripagando i loro debiti, ma il bilancio ha avuto solo 349 milioni di fiorini di entrate da questa fonte, che conta come un centesimo, ma non sarebbe giusto per quegli stati che hanno optato per il rimborso, dice napi.hu.
Il rapporto sul discarico rivela che l’Albania ha finito di ripagare i suoi debiti e che il Nicaragua prevede di chiudere con i suoi 182 milioni di fiorini fino al 2020. L’importo residuo appartiene ai paesi non paganti come Cuba e Sudan.
Il destino di questo denaro sarà probabilmente la cancellazione del debito nel contesto delle azioni internazionali (UE, OCSE, FMI), proprio come è accaduto in Iraq dopo la caduta di Saddam Husein. Ma questi programmi non inizieranno finché non si verificheranno cambiamenti politici simili nei paesi sopra menzionati.
in base all’articolo del napi.hu
tradotto da Becsi

