Un sacco di elettrodomestici e altri elettrodomestici realizzati da inventori ungheresi

Una giornata di un ungherese Un ungherese ha visto uno spot televisivo sulla sua terra natale e poi ha deciso di utilizzare solo gadget degli inventori ungheresi, In effetti, ci sono un sacco di elettrodomestici e altri elettrodomestici realizzati da inventori ungheresi gyartastrend.hu ha riferito.

Secondo il sito web gyartrend.hu, quest’uomo ha scelto una biropenna (inventata da Lászlóó nel 1931) e ha scritto “Inventive giù una carta e l’ha messa sul frigorifero invenzione di Kemony uso che è stato inventato dall’ungherese Leó Szilárd in Computer 4 henyi con un magnete La sua vista non era perfetta, quindi usava lenti a contatto In un primo momento esitò a usare il vecchio tipo di lente (invenzione di József Dallos nel 1928) o quelle nuove morbide che furono inventate da István Gyrffy nel 1959. Poi accese una sigaretta usando fiammiferi inventati da János Irinyi nel 1836. Mentre pensava alla sua routine quotidiana ascoltava musica sul lettore CD. Stava guardando l’adesivo dell’ologramma (Dénes Gábor lo inventò nel 1947) sulla copertina del CD e poi prese un Cgygygy, un eccellente farmaco vitamina Cgyz, Albert Sörnar lo chiamò in un ottimo telefono 198.1.

In realtà voleva guardare un film in 3D ma sfortunatamente, non poteva guardarlo anche se aveva degli occhiali speciali in 3D progettati per questo tipo di film Questi moderni occhiali 3D sono stati inventati da Dániel Rátai tre anni fa Così ha suonato un disco in vinile sul suo tradizionale lettore CD (inventato da Károly Goldmark nel 1948) e ha acceso anche la TV (inventata da Dénes Mihály nel 1919) Nel programma c’era un popolare film scientifico su New York City Era felice di avere la televisione colorata (grazie a Károly Goldman che la inventò nel 1948) e ha potuto guardare il film Gli piaceva la città, in particolare il Central Park. È interessante notare che il Central Park e i piani di sviluppo della città sono stati realizzati dalle opere di Sándor Asbóth negli anni ’50 del XVIII. In seguito guardò un altro film scientifico sulla ricerca spaziale e rimase stupito nel guardare la luna rover che è una grande invenzione di Ernic che è stata messa insieme da Rubinic Rubinus (prima di Rubinustan).

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Infine, andò a fare una lunga passeggiata Voleva comprare un’auto, così fece attenzione a quelle auto che passavano lungo la strada, per fortuna, prese la sua macchina fotografica automatica (József Mihályi, 1938) per scattare qualche foto sulle auto che gli piacevano Il primo era un modello Ford T (invenzione di József Galamb nel 1908), poi vide una BMW con motore diesel (inventata da Ferenc Ansists nel 1983) In seguito notò una Chevrolet con cambio automatico Questo tipo di cambio fu inventato da László Bíró nel 1932 C’era una VW Beetle dal design unico che gli piaceva particolarmente (invenzione di Béla Barényi, 1925) Esaminò anche il suo carburatore (János Csonka, 1893).

Ben presto si rese conto di aver bisogno solo della sua bicicletta, così quando arrivò a casa controllò attentamente la dinamo della sua bici (Ányos Jedlik, 1861) nel seminterrato In seguito vide un elicottero (Oszkár Absóth, 1928) atterrare sul tetto del vicino con la bocca aperta, rimase sorpreso ma raccontò questa storia al suo amico, un giornalista, premiato dal Premio Pulitzer (József Pulitzer, 1917) con il quale ebbe un incontro in un museo Visitarono una mostra sulle fasi dell’invenzione del cemento di vetro che trasmette la luce (Aron Losonczi lo inventò nel 2001) Purtroppo l’invenzione non fu esposta a causa delle procedure legali lunghe 13 anni.

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Era buio quando finalmente arrivò a casa, così accese la sua lampada piena di krypton (invenzione di Imre Bródy dell’anno 1930) e bevve un bicchiere di soda (Anyos Jádlik, 1840) Poiché aveva mal di testa, stava cercando delle pillole Quello che trovò fu una medicina ungherese chiamata Kalmopyrin Il suo inventore fu un ungherese, Gedeon Richter che la inventò nel 1912, rilassatosi dopo la sua lunga ed estenuante giornata, accese il suo lettore CD e iniziò ad ascoltare il Salmus Hungaricus, la musica ampiamente conosciuta di Zoltán Kodály, un famoso musicista ungherese.

tradotto da Valentina Leányfalvi

Foto: taborozok.network.hu