Simon si dimette dal Partito Socialista

Budapest, 6 febbraio (MTI) Gabor Simon, il vicepresidente sospeso del Partito socialista il cui conto bancario austriaco è risultato contenere beni non dichiarati, si è dimesso da tutti gli incarichi del suo partito e ha rinunciato al suo seggio in parlamento Simon ha informato MTI della sua decisione giovedì.

Articolo correlato: Vieni alla luce: Top Socialist ha attività non dichiarate sul conto bancario austriaco

In una dichiarazione, Simon ha detto che la fonte di denaro, che era legata ai suoi affari personali, non aveva origine nella vita pubblica e nessun aspetto politico Ha aggiunto che la speculazione riguardante il 18° distretto di Budapest era infondata.

“Ho commesso un errore in buona fede quando non ho compilato la mia dichiarazione patrimoniale con la dovuta accuratezza, ha detto”, aggiungendo che avrebbe aiutato ogni procedura ad andare a fondo della questione.

Il leader socialista Attila Mesterhazy ha detto giovedì ai giornalisti che non è possibile che i fondi del Partito socialista siano entrati nel conto bancario austriaco di Simon.

Mesterhazy ha detto che se si fosse rivelato vero che Simon aveva beni non dichiarati detenuti in Austria, allora non avrebbe più avuto un posto nel Partito socialista.

Arrivato all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt di Budapest, a Mesterhazy è stato chiesto se sapesse della fonte dei 250.000 milioni di fiorini nell’account di Simon, secondo il sito web dell’emittente commerciale HirTV. Ha detto che non ne aveva idea e che sarebbe stato informato della questione. Nel corso della giornata avrebbero chiuso la questione, ha aggiunto.

Alla domanda se ci fossero altri legislatori socialisti che allo stesso modo avessero beni non dichiarati, Mesterhazy ha detto che pensava che questo potesse essere escluso, aggiungendo che era più probabile che questo si applicasse a Fidesz. Essendo arrivato da una visita a Washington, DC, ha detto di aver scambiato solo poche parole al telefono con Simon e la questione meritava un incontro personale. Ha detto di essere scioccato nel sentire la notizia e, se fosse vero, Simon “ non ha un posto nel partito socialista”.

Il partito al potere Fidesz ha affermato che le domande più importanti non hanno ancora ricevuto risposta in relazione al caso Simon, come ad esempio: “Da dove provengono le centinaia di milioni, cosa ne sanno Attila Mesterhazy e la leadership socialista e da quando ne sono a conoscenza?”

Foto: MTI

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *