Il governo Orbán insiste sul gas russo
Le consegne di gas in Ungheria sono ininterrotte e serviranno sia le famiglie che le imprese nella stagione del riscaldamento, ha detto lunedì mattina alla televisione pubblica M1 un segretario di stato del ministero degli Esteri.
Tamás Menczer ha affermato che, in base a un recente accordo, la russa Gazprom fornirà fino a un massimo giornaliero di 5,8 milioni di metri cubi di gas oltre ai volumi contrattati a settembre e ottobre.
Il segretario di Stato ha inoltre osservato che quasi la metà del consumo annuo totale europeo di circa 400 miliardi di metri cubi di gas proviene dalla Russia e ha insistito su questo punto
“tutti coloro che affermano che il gas russo potrebbe essere sostituito a breve termine semplicemente non dicono la verità”.
Ha sostenuto che l’Europa non disponeva di terminali GNL sufficienti per ricevere volumi sufficienti di gas liquefatto, né di gasdotti sufficienti.
Secondo Menczer, Gazprom ha generato un utile record di 41,5 miliardi di dollari, il doppio rispetto allo scorso anno, nonostante le sanzioni dell’Unione Europea.
“I russi hanno i loro soldi, molto al di sopra delle loro aspettative, mentre l’Europa è in crisi energetica con l’Ungheria che è un’eccezione locale, ha detto”.
