FOTO, VIDEO: Migliaia di persone hanno manifestato per una migliore istruzione a Budapest

I manifestanti, tra cui studenti, insegnanti, politici di sinistra e attivisti dell’opposizione, hanno organizzato venerdì a Budapest una protesta per lo sviluppo dell’istruzione e l’apprezzamento degli insegnanti.

“Paese libero, istruzione gratuita!”

I manifestanti hanno esortato il governo a dedicare maggiore attenzione all’istruzione pubblica. Hanno chiesto una soluzione alla carenza di insegnanti, mantenendo il materiale didattico a un livello che sia “teachable and learnable” e per “liveable schools”.

La manifestazione organizzata dal gruppo Facebook “Students for Teachers” è iniziata in Piazza Santo Stefano, nel centro di Budapest, da dove i manifestanti si sono diretti in Piazza F invecevám, cantando slogan come

“Paese libero, istruzione gratuita!”

Manifestazione di Budapest protesta studentesca
Manifestanti sul ponte Szabadság (Libertà) a Budapest Foto: MTI/Noémi Bruzák

e “Nessun insegnante, nessun futuro!” Tra i manifestanti si sono visti diversi politici dell’opposizione come il sindaco di Budapest Gergely Karácsony, Péter Márki-Zay, il candidato primo ministro dell’opposizione unita alle elezioni generali di primavera, e legislatori dei partiti Párbeszéd e socialista.

In piazza F invecevám, diversi insegnanti e studenti si sono rivolti alla folla, chiedendo al governo di aumentare la spesa per l’istruzione pubblica, e agli insegnanti di indire uno sciopero Hanno chiesto al pubblico di mostrare solidarietà nell’interesse dello sviluppo dell’istruzione.

Molti dei manifestanti indossavano camicie a scacchi, un abito che è stato associato alle manifestazioni degli insegnanti.

Eduline.hu ha riferito in diretta della protesta e ha stimato che il numero dei manifestanti fosse di migliaia intorno alle 17:00. Qui potete consultare le loro foto della manifestazione. Il gruppo Facebook “Students for Teachers” è stato creato a marzo e ha organizzato una protesta vicino al Parlamento, alla quale hanno preso parte migliaia di persone.

Tuttavia, la guerra in Ucraina ha messo il movimento degli insegnanti tra parentesi, quindi non è diventato una questione determinante nelle elezioni generali di aprile Fidesz di Orbán ha vinto nuovamente la maggioranza assoluta e il segretario all’istruzione ha annunciato questa settimana che il governo non avrebbe investito più soldi nel sistema da fonti nazionali. Aspettano invece l’arrivo dei fondi dell’UE e promettono che aumenterebbero gli stipendi degli insegnanti all’80% dello stipendio medio dei laureati ungheresi.

Ecco due video:

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