Nord Africa: scontro diplomatico tra Marocco e Tunisia

Su iniziativa di Tokyo, ogni tre anni si tiene una conferenza internazionale sulle questioni legate allo sviluppo del continente africano, in occasione della due giorni iniziata il 27 agosto 2022, il Giappone ha promesso di concedere 100 milioni di dollari per mitigare gli effetti negativi della pandemia di coronavirus, secondo il ministro degli Esteri giapponese Yosimaza Hayasi.

Su iniziativa di Tokyo, ogni tre anni si tiene una conferenza internazionale sulle questioni legate allo sviluppo del continente africano, in occasione della due giorni iniziata il 27 agosto 2022, il Giappone ha promesso di concedere 100 milioni di dollari per mitigare gli effetti negativi della pandemia di coronavirus, secondo il ministro degli Esteri giapponese Yosimaza Hayasi.

L’incontro tunisino ha acuito la tensione tra alcuni paesi africani, in quanto alla conferenza è stato invitato anche il leader del Fronte Polisario, movimento che lotta per l’indipendenza del Sahara Occidentale, per questo motivo il Marocco ha annunciato venerdì che avrebbe boicottato l’evento e ha richiamato per protesta il suo ambasciatore accreditato in Tunisia, il Sahara Occidentale è stato una colonia spagnola fino al 1975, la maggior parte della regione desertica, scarsamente popolata è da allora controllata da Rabat, ma il Fronte Polisario e le forze marocchine si sono scontrate ripetutamente sulla proprietà dell’area.

Mentre la Tunisia aveva sempre osservato nel conflitto nel Sahara Occidentale un atteggiamento diplomatico definito “positive neutrality”, ora il presidente tunisino Kais Saied ha deciso di mostrare ostentatamente la sua nuova vicinanza con il Fronte Polisario, il movimento indipendentista saharawi, grande novità che ha fatto arrabbiare Rabat Il capo del Polisario, Brahim Ghali, è stato così accolto venerdì quando è sceso dall’aereo a Tunisi da Kaïs Saied come i presidenti e i capi di governo venuti a presenziare al vertice Giappone-Africa (Ticad).

Tuttavia, ufficialmente, Tunisi non riconosce “la Repubblica Democratica Araba Saharawi”, vale a dire il Fronte Polisario, sostenuto a debita distanza dagli anni ’70 dall’Algeria.

Il Marocco si rammarica che la Tunisia “unilateralmente” abbia invitato Brahim Ghali al vertice “contro il consiglio del Giappone e in violazione del processo di preparazione”.

La Liberia si è rammaricata dell’assenza del Marocco e ha chiesto la sospensione della Conferenza In questo senso, il Presidente della Guinea Bissau e attuale Presidente della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS), Sig. Umaro Sissoco Embalo, ha lasciato questa conferenza per protestare contro la partecipazione della “Polisario “.

Da parte sua, il presidente del Senegal e attuale presidente dell’Unione africana, Macky Sall, si è rammaricato che il TICAD sia stato segnato dall’assenza del Marocco, membro di spicco dell’Unione africana.

Leggi ancheIl re Mohammed VI ha elencato gli stati che sostengono il Marocco, compresa l’Ungheria, nel quadro della sua sovranità sul Sahara

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