L’Ungheria sta per affrontare una brutale inflazione

A luglio, rispetto ai dati dell’anno precedente, il tasso di inflazione ha raggiunto il 13 per cento, per aggiungere benzina sul fuoco i calcoli di luglio non includono ancora l’aumento delle spese generali L’Ungheria soffre già di prezzi elevati ma l’inflazione reale sta per iniziare. 

Secondo quanto riferito, l’inflazione in Ungheria potrebbe essere balzata al 13% a luglio Portafoglio‘indagine Nel mese di giugno, il KSH ha misurato un tasso annuo di aumento dei prezzi dell’ 11,7 per cento Ciò significa che si prevede un’ulteriore significativa accelerazione del tasso di deterioramento della valuta.

Quali fattori potrebbero causare l’inflazione?

Anche se non possiamo ancora vedere l’effetto dell’aumento dei prezzi generali, ci sono altri fattori che possono innescare l’inflazione.

I fattori sono i seguenti

  • l’indebolimento del fiorino
  • l’effetto di secondo impatto delle tasse speciali, integrate nei prezzi
  • aumentano la chip tax (NETA) e l’accisa
  • carenze di approvvigionamento inflitte dalla guerra e aumento dei prezzi delle materie prime in produzione
  • shock dei prezzi alimentari
  • forte domanda delle famiglie
  • la continua inclusione dei prezzi dell’energia di mercato che influiscono su altri prodotti e servizi

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L’inflazione può raggiungere il picco del 16-17% in autunno

Gli esperti ritengono che l’aumento dei prezzi che gli ungheresi sperimentano a luglio sia solo la punta dell’iceberg L’inflazione potrebbe raggiungere il picco del 16-17 per cento in autunno, e probabilmente non si ridurrà molto entro la fine dell’anno Le previsioni relative alla fine del 2022 mostrano chiaramente quanto velocemente l’aumento dei prezzi abbia subito un’accelerazione A gennaio, l’inflazione prevista per dicembre è stata del 3,4 per cento, che è salita all’8,6 per cento ad aprile per poi raggiungere il 16,5% nei prossimi quattro mesi.

Ecco i rincari record

Secondo il Mérce, la margarina detiene il record di aumento dei prezzi più alto con il 41,4 per cento Tuttavia, il prezzo del pane lo segue da vicino al 37,5 per cento Inoltre, anche il prezzo del formaggio è aumentato del 35,4 per cento, la carne di pollame del 34,3, la pasta secca del 33,3, e i prodotti lattiero-caseari del 30,3 per cento.

Se l’indebolimento del fiorino o l’aumento dei prezzi delle materie prime non sono bastati, anche quest’estate si registra un’enorme siccità, a causa della siccità innescata dai cambiamenti climatici, anche in Ungheria la resa in cereali è stata estremamente bassa, secondo i calcoli dell’Associazione nazionale delle cooperative e dei produttori agricoli, a causa della siccità, il prezzo del grano commestibile potrebbe aumentare fino al 30-40 per cento.

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