Lettera aperta al Presidente ungherese da un uomo siriano-ungherese: sono meticcio?

In una lettera aperta, un uomo metà siriano e metà ungherese chiese a Katalin Novák se fosse considerato di razza mista.

“Cara signora Presidente! come cittadina metà siriana e metà ungherese, rivolgo a lei, che esprime l’unità della nazione, le seguenti domande riguardo al discorso del Primo Ministro ungherese a Tusványos il 23 luglio 2022.” Queste sono le righe di apertura di una lettera aperta pubblicata su Facebook L’autore è Viktor Nassli, registrato come cittadino ungherese, e ha inviato la lettera Katalin Novák in risposta al discorso razzista di Viktor Orbán, rapporti Telex.hu.

Parlando a Tusványos, il Primo Ministro ha dichiarato:

“C’è un mondo in cui i popoli europei sono mescolati con quelli extraeuropei. (…) Nel bacino dei Carpazi non siamo una razza mista, ma semplicemente un misto di popoli che vivono nella nostra patria europea. (…) Siamo disposti a mescolarci tra loro, ma non vogliamo diventare una razza mista”.

Nella lettera aperta, Viktor Nassli ha chiesto tra l’altro a Katalin Novák se sia o meno di razza mista; dove possono essere classificati i suoi figli, di cui tre quarti di origine ungherese; se ha la possibilità di ungheresizzarsi, magari mediante trasfusioni di sangue; e dove può rivolgersi per far indagare se il discorso del Primo Ministro possa essere considerato un’istigazione contro la sua persona.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *