Collisione della nave (Charges) portato contro il capitano testimone della collisione

I pubblici ministeri distrettuali di Budapest hanno sporto denuncia contro il capitano di una nave da crociera vicino a un incidente mortale sul fiume Danubio che ha ucciso 28 persone tre anni fa, ha detto giovedì il procuratore capo di Budapest.
Nell’incidente del 29 maggio 2019 la nave da crociera Viking Sigyn si è scontrata con la barca turistica Hableány che aveva a bordo 33 turisti sudcoreani e un equipaggio di due ungheresi Sette turisti sono stati salvati dall’acqua dopo la collisione e il resto è morto Uno dei corpi non è stato recuperato Il processo contro il capitano ucraino della Viking Sigyn è ancora in corso.
I pubblici ministeri del 6ht e del 7° distretto di Budapest hanno sporto denuncia contro il capitano di un’altra nave da crociera, la Viking Idun che aveva seguito la Viking Sigyn, per mancata fornitura di assistenza su 27 capi di imputazione, ha detto in una nota il procuratore capo di Budapest all’MTI.
L’uomo di 59 anni, anche lui cittadino ucraino, ha visto la collisione davanti e ha contattato il capitano della Sigyn, che ha confermato la collisione L’imputato, tuttavia, non ha posto alcuna domanda riguardo al luogo in cui si trova la barca turistica Hableány, al possibile numero di passeggeri caduti in acqua e alle misure di emergenza pianificate dal suo collega capitano. Pochi minuti dopo la sua nave superò la Viking Sigyn e proseguì senza fornire alcuna assistenza nonostante avesse assistito al varo di una barca di salvataggio dall’altra nave da crociera, secondo il comunicato.
I pubblici ministeri distrettuali hanno proposto che il tribunale conceda al capitano una pena detentiva in libertà vigilata.
Il capitano è attualmente sotto controllo penale in Ungheria ed è tenuto a presentarsi alla polizia ogni mese.



